“Bentornato” a Toronto un po’ freddino per il Mago

Seconda esibizione stagionale per i Knicks, questa volta di scena a Toronto.

Non che ci aspettassimo saluti in pompa magna o cose del genere, però addirittura i “booo” già dal pre-stagione la dicono lunga sul “calore” dei tifosi nei confronti di Andrea Bargnani.

Per la cronaca, nella sconfitta di NY, il Mago ha messo a referto 10 punti e 4 rimbalzi in 22 minuti di gioco.

Toronto tra stelle e musica

Toronto alla ribalta negli ultimi giorni.

Per dare una ventata d’aria fresca all’immagine della franchigia, i Raptors hanno nominato come “global ambassador” niente meno che il rapper Drake  che, a quanto pare, avrà voce in capitolo anche per quanto riguarda le operazioni di “rebranding”.

Come se non bastasse, Toronto si è appena aggiudicata il diritto di ospitare l’All Star Game del 2016, primo nella storia canadese per quanto riguarda la NBA.

Stagione finita per Bargnani

Brutta tegola per il Mago che nelle ultime uscite prima dell’ennesimo infortunio pareva aver ritrovato minuti e condizione (a referto anche con una gara da 26 punti).

I Raptors hanno comunicato che la nuova disavventura di AB7 non ha nulla a che vedere con il precedente problema al legamento del gomito che lo aveva costretto allo stop qualche mese fa.

Bargnani chiude quindi anzitempo una stagione decisamente negativa da tutti i punti vista. E se da un lato le medie stagionali di 12,7 punti e 3,7 rimbalzi sono piuttosto scarse, ma in parte attribuibili ai vari stop, dall’altro lato pare evidente la frattura con gran parte dell’ambiente di Toronto, equamente suddiviso tra pubblico e franchigia.

Per la cronaca il Mago ha ancora due anni di contratto a 22 milioni di dollari complessivi.

In bocca al lupo un po’ per tutto!

Accadde ieri… 22 febbraio 2013

Flash della notte:

  • terza sconfitta di fila per i Knicks che nonostante la rimonta devono cedere il passo ai Raptors… Finisce 32 pari il duello tra Melo e Rudy Gay… Altro 0 per il Mago che pensavamo sarebbe stato scambiato… Tempi bui all’orizzonte
  • strana sconfitta dei Nuggets contro Washington nonostante i 27 punti e 12 assist di un ottimo Ty Lawson… Serata anonima per Gallo che chiude con soli 6 punti in 28 minuti
  • bella prestazione di Beli nella sonora vittoria di Chicago contro Charlotte: 12 punti con 5 assist e 5 rimbalzi in 21 minuti
  • attenzione a Indiana…
  • 37 punti 9 assist e 7 rimbalzi di Westbrook danno il La al +16 sui Timberwolves… Per Durant “solo” 27+7+7… Illegali
  • comodo successo di Boston contro Phoenix, ma la vera notizia è la prestazione di Jeff Green, quella che nei pensieri dei Celtics dovrebbe essere in grado di riproporre più spesso: 31 punti (11/14), 7 rimbalzi, 4 assist, 2 recuperi e ben 5 stoppate
  • nonostante ogni componente del quintetto di Portland segni almeno 15 punti, grazie al 40ello di Kobe, i Lakers centrano una bella vittoria per cominciare la scalata verso l’ottavo posto per i playoff… Benone anche Howard con 19 punti e 16 rimbalzi
  • anche a fronte di una divisa imbarazzante (t-shirt aderente) i Warriors sgambettano gli Spurs dopo un OT… Mattatori della serata David Lee autore di 25 punti e 22 rimbalzi e il veterano Jack che scrive 30 più 10 assist

Accadde ieri… 13 febbraio 2013

Spurs-Cavaliers: serve una tripla con 2 secondi sulla sirena da parte di Leonard (13 + 10 rimbalzi) per dare la vittoria agli Spurs… in evidenza per la prestazione negativa Irving che una volta tanto stecca una gara chiudendo con 2/15 al tiro per un totale di soli 6 punti.

Bobcats-Pacers: tripla doppia di George (23+12+12) nella facile vittoria dei Pacers contro i Bobcats nei quali si salva solo l’enigmatico Biyombo grazie ai 16 rimbalzi e alle 4 stoppate condite con 5 punti.

Bulls-Boston: in una gara a punteggi bassissimi, si decide tutto sull’ultima azione… dopo un tiro libero sbagliato da parte dei Bulls, la palla finisce nella mani di Beli (12 in meno di 20 minuti e “top” scorer per Chicago) che però viene stoppato da Terry… a seguire c’è spazio per un airball da 3 punti da parte di Gibson…

Raptors-Knicks: brutta storia per Melo, ma soprattutto per NY… oltre alla sconfitta contro Toronto, i Knicks potrebbero dover fare a meno di Anthony infortunatosi al braccio… giocando con il braccio infortunato, Melo si è esibito in un anomalo 5/24 al tiro contrinuendo quindi alla sconfitta ed eventualmente ad un peggioramento della sua condizione fisica… All Star Game praticamente saltato, salvo sorprese… Mago in ombra con soli 2 punti (1/1) in 12 minuti di impiego.

Jazz-Timberwolves: tripla doppia sfiorata da Rubio nella sconfitta subita da Minnesota contro Utah… per il Golden Boy spagnolo 18 punti, 9 rimbalzi, 10 assist ai quali ha aggiunto pure 4 recuperi e una stoppata

Accadde ieri… 1 febbraio 2013

Heat-Pacers: per la terza volta in altrettante gare, Indiana si impone sui campioni in carica e per quanto possa non voler dir nulla, a nostro parere è comunque un elemento sul quale riflettere… Tenendo per lunghi tratti James in marcatura su George, West ha potuto fare il bello e il cattivo tempo con il suo jumper, chiudendo a quota 30 punti… Ribadiamo che in gare di questo tipo, LBJ (28) non può mai essere messo in discussione, mentre non si può dire la stessa cosa di Wade e soprattutto di Bosh che, almeno leggendo la busta paga, dovrebbe(ro) fornire un diverso apporto alla causa Heat…

Clippers-Raptors: esordio vincente per la nuova versione di Toronto che fa partire Gay dalla panca, ottenendo come riposta un buon 20ello da parte del nuovo arrivato… Per quel che riguarda i Clippers, tolto Griffin, si vede anche solo dai box score che senza Paul è tutta un’altra musica…

Magic-Celtics: niente di clamoroso da segnalare per quanto riguarda la gara vinta da Boston, tranne un dettaglio: nella notte c’è stato l’esordio di uno degli idoli della redazione, ossia il folkloristico Fab Melo… Sappiamo che per i tifosi di Boston la vita non sarà più la stessa…

Bulls-Nets: guidati da Blatche e Brooks, autori rispettivamente di 11 e 9 punti nell’ultimo quarto, Brooklyn vince in rimonta su Chicago in versione ridotta (fuori Noah e Boozer)… Per Belinelli, anche a causa di qualche defezione, ci sono 30 minuti di gioco nei quali segna 18 punti risultando il top scorer per i suoi…

Bucks-Knicks: con una rimonta cominciata a fine del terzo quarto, NY ottiene la terza vittoria di fila imponendosi su Milwaukee… Il dettaglio più incoraggiante per quanto riguarda i Knicks, al di là della striscia aperta di gare oltre 20 punti di Melo che finisce solo sugli annali, è sicuramente il recente rendimento dalla panca di Stat: considerando le ultime 5 gare ad esempio, in 25 minuti di gioco segna quasi 17 punti conditi da 6 rimbalzi per gara; la second unit dei Knicks non può che trarre vantaggio dall’aggiunta di questo ulteriore tassello e si candida ad essere una delle più prolifiche della lega…

Hornets-Nuggets: pur avendo vinto tutte e quattro le frazioni, a Denver serve un quarto periodo da 28-20 per chiudere definitivamente la pratica New Orleans… Tra le “pepite” ottimo contributo da parte di Lawson autore di 21 punti e 13 assist, ben supportato da Iguodala che chiude con 24+6+4… Bene anche il Gallo che mette a referto 18 punti, 7 rimbalzi e 5 assist…

Lakers-Timberwolves: con un primo quarto lanciatissimo (37-24) L.A. si assicura un buon bottino per il proseguimento della gara… Nell’ennesima gara in versione “Magic” Mamba, Kobe(17 con 12 rimbalzi e 8 assist) crea e coinvolge tutti… Fortunatamente per lui, ai Lakers si può imputare qualunque colpa, tranne non avere giocatori di basket competenti e il risultato si vede: tabellino bilanciatissimo dove tutti segnano e tutti sono contenti… Sulla sponda Minnesota, pur con minutaggi ancora limitati, Rubio ha sempre qualche giocata illuminante che può da sola valere il prezzo del biglietto…

Gay a Toronto in cambio di Davis e Calderon a Memphis

Notizia flash di mercato: pare appunto in dirittura d’arrivo lo scambio che porterà Gay a vestire la maglia Raptors, lasciando posto nelle fila dei Grizzlies a Davis e Calderon.

Nostro giudizio sullo scambio

Toronto: Gay è un clone di DeRozan (magari più forte) che però costa molto di più; ennesimo giocatore “soft” che arriva in Canada.

Memphis: arriva un ottimo play veterano che va collocato sapientemente dato che Conley sta facendo benone; Davis si aggiunge ad una batteria di lunghi piuttosto tecnici, fornendo l’atletismo che manca a Gasol e Randolph.

Se lo scambio finisse così (ma pare che per Calderon ci siano offerte anche da parte di Detroit, pronta a mettere sul piatto Prince e Daye) ci sentiremmo di dare un 4 ai Raptors e un 7 a Memphis (per la controparte tecnica, non di più perchè adesso c’è un “3” da inventare).

Accadde ieri… 24 gennaio 2013

  • Toronto ne vince un’altra, stavolta grazie al buzzer beater di DeRozan con coefficeente di difficoltà davvero elevatissimo… non faranno i playoff e questo è chiaro, però va detto che i Raptors stanno lavorando su un’identità di squadra evitando di perderne il più possibile per arrivare più speranzosi al draft.
  • sembra che pace sia fatta tra Melo e KG per la felicità dell’NBA che a breve li vedrà fianco a fianco tra i titolari della gara delle stelle… a distanza di 2 settimane, Anthony gioca una delle “sue” gare e pur non tirando con percentuali stellari (11/28), grazie ai suoi 28 punti, i Knicks espugnano il TD Garden… ottimo losing effort per Rondo, autore di una tripla doppia da 23 punti, 10 rimbalzi e 11 assist.
  • i Clippers senza Paul le prendono anche dai Suns… esiste un esempio più calzante di MVP?

Riserve All Star Game
L’unica esclusione eclatante è Stephen Curry che avremmo chiamato al posto del compagno di squadra Lee (probabilmente si tratta di una questione di ruoli)… Forse, ma proprio al limite, ad Est avremmo chiamato Josh Smith… Con tutto il rispetto per Gallinari, le riserve ad Ovest ci sembrano nettamente meritevoli, quindi direi che si potrebbero finire i piagnistei..

Accadde ieri… 20 gennaio 2013

Lakers-Raptors: a parte le battute su L.A., va dato atto a Toronto di aver intrapreso un cammino più che dignitoso nell’ultimo mese: se non fosse per l’avvio disastroso, si potrebbe quasi parlare di squadra da playoff… per quanto riguarda la gara, Howard pensa bene di farsi espellere per doppio tecnico praticamente a metà partita, anche se fortunatamente per i Lakers, i Raptors non sono in grado di fare la voce grossa sotto canestro… nonostante la mancanza di peso sotto le plance, i canadesi vanno avanti subito e ci rimangono per tutta la partita guidati dal solito Calderon (22 punti con 9 assist)… nei Lakers si rivede una parvenza di Gasol (25 punti con 10/15 al tiro) che fa passare in secondo piano la serataccia al tiro di Kobe che sparacchia un anonimo 10/32.

Mavericks-Magic: altra vittoria per Dallas dopo il rientro di Nowitzki… che sia l’inizio della svolta? ci piacerebbe crederlo perchè siamo davvero dei romantici anche se ne dubitiamo fortemente… tolti Crowder e James che giocano una quindicina di minuti a testa, ogni singolo Maverick va in doppia cifra nei punti segnati con Marion nel ruolo di top-scorer a quota 20 punti (con 10 rimbalzi)… sulla sponda Magic, lasciateci sottolineare l’ennesima doppia-doppia di Nikola Vucevic (14+11), una delle poche note liete della stagione di Orlando.

Celtics-Pistons: ci siamo sentiti rinfacciare che “Boston è una squadra di terza fascia” dopo la vittoria contro NY… torniamo a ribadire che quando giocano in questo modo, perdendo contro i Pistons (senza offesa per Detroit, si intende), sono ben peggio (e sia chiaro che simpatizziamo un po’ per i biancoverdi)… una sconfitta del genere con un organico come quello dei Celtics davvero non si spiega… le 9 perse di Rondo forse sono il segnale di qualcosa che non ha funzionato per nulla… urge All-Satr break!

Thunder-Nuggets: seconda sfida tra le due squadre nel giro di pochi giorni e risultato ribaltato… nonostante le solite prestazioni superbe del Dynamic-Duo di OKC (37 per KD anche se con 7/20 al tiro e 36 per Westbrook) stavolta la spunta Denver che, pur avendo avuto il tiro della possibile vittoria nei regolamentari, deve concedere un OT ai Thunder che parevano decisamente più carichi nel finale di gara… Gallo chiude la gara con 18 punti frutto di un 5/11 al tiro, conditi da 6 rimbalzi, 3 assist e altrettanti recuperi.