Thunder: tutti in piedi fino al primo canestro

Grazie al vero padre di CoffeeTimeOut, vi riportiamo questa curiosità che forse non tutti sanno o che semplicemente in tanti ignorano pur seguendo assiduamente i Thunder.

Durante le partite casalinghe, i tifosi di OKC restano in piedi dalla palla a due fino al primo canestro realizzato dai loro beniamini.

Ennesima dimostrazione che il tifo di OKC è uno dei più calorosi dell’intera NBA.

A voi un esemepio grazie ad una ripresa amatoriale di un tifoso:

Solidarietà per OKC

Piccola nota di supporto morale virtuale per la città di OKC colpita da un violento tornado.

Oltre alla scia di devastazione che ha lasciato per le strade e nelle abitazioni (molto spesso di legno), fa scalpore soprattutto il crollo di una scuola per via delle morti di alcuni bambini.

la Redazione

Accadde ieri… 1 Maggio 2013

Celtics@Knicks: per la prima volta nella serie, Boston non tradisce nel secondo tempo (47 punti contro i 45 del primo) e mantiene il vantaggio consolidato nei due quarti iniziali… in quella che per molti doveva essere una passeggiata, i Knicks non riescono a pungere ne con Melo (solo 22 con 8/24) ne con J.R. Smith che nella gara del ritorno sbaglia tutti e 10 i suoi primi tiri… tutt’altro che strana la seconda vittoria di fila a fronte della seconda Vera prestazione di KG: 16 punti, 18 rimbalzi, 5 assist e 2 stoppate… Pronostico: continuiamo a credere che passeranno i Knicks, anche se visto il trend, pare difficile evitare una gara7.

Hawks@Pacers: ci perdonerete se non dedichiamo troppo spazio a questa serie, ma il derby dell’atlantico e il derby di Harden stanno catturando tutte le nostre attenzioni… Pronostico: Hawks vittoriosi in gara 6 e tutto rimandato a gara 7.

Rockets@Thunder: e la profezia del colpo di coda della Barba si avverò (non dite che non ve l’avevamo detto)… al netto dell’infortunio di Westbrook che condizionerà tutti i playoff, il 7/9 di Harden è esclusivamente merito della sua folta peluria… a dispetto dell’influenza, il “fu Thunder” ha giocato una prestazione maiuscola dopo l’amnesia di gara 4 ed ha ridato vita ad una serie praticamente chiusa… per quanto riguarda i Thunder, Kevin Durant sforna prestazioni Lebroniche (36 + 7 + 7) che differiscono dalle originali solo per due motivi: il supporting cast e 30 kg di muscoli… Pronostico: OKC vittoriosa a Houston con 40ello sia della Barba sia di Durant.

Fisher di nuovo ad OKC

È di nuovo accordo tra i Thunder e il 5 volte campione NBA Derek Fisher.

Dopo le 20 gare di stagione regolare e tutta la cavalcata playoff fino alla finale dello scorso anno contro Miami, Fisher tornerà a dare il suo contributo di esperienza come terzo playmaker per KD e soci.

Pur avendo iniziato la stagione con Dallas, a causa di un infortunio “da Fish” ha chiuso anzitempo la sua avventura texana e non più tardi di oggi ha riformato per OKC.

Accadde ieri… 4 febbraio 2013

Edizione flash del resoconto per la nottata appena trscorsa:

  • nella sconfitta dei Bulls contro i lanciatissimi Pacers, Belinelli pur rimanendo in campo solo 24 minuti mette a referto ben 24 punti frutto di 9/13 dal campo ai quali va ad aggiungere 3 assist… per Indiana molto bene la coppia formata da George (21+11+5) e West ((29+9+4) che senza Noah trova pochi ostacoli sotto canestro.
  • terza gara di fila con almeno 20 rimbalzi per Chandler e altra prestazione solida di Stat venendo dalla panca coi suoi 20 punti (8/14)… sembra che Woodson abbia trovato la quadratura del cerchio per gestire i suo tre tenori: Anthony riprende la marcia realizzativa tornando sui suoi standar con 27 punti (10/17).
  • altra vittoria sofferta da parte degli Heat contro una formazione di terza fascia… sono queste le gare che fungono da cartina tornasole per valutare il campionato di Miami per ora ancora un po’ sottotono… per LBJ solita serata in ufficio da 31 punti 8 rimbalzi e altrettanti assist.
  • OKC mette in ghiaccio la patrtita già nell’intervallo (68-44) e può far riposare più del solito i suoi starter contro Dallas… ciò non impedisce al Dynamic Duo di mettere a referto cifre di tutto rispetto: KD chiude con 19 punti, 10 rimbalzi e 4 assist, Westbrook fa registrare 24 punti con 7 assist.
  • nonostante i 10 assist di Rubio (su 14 totali) nel solo quarto periodo, Portland riesce ad avere la meglio su Minnesota grazie alla solita coppia di trascinatori: l’ormai veterano Aldridge autore di 25 punti e 13 rimbalzi, e il freschissimo e probabile Rookie of the Year Lillard che contribuisce con 21 punti e 6 assist.

 

Buon compleanno a… Kevin Martin

Tanti auguri al giocatore con il tiro più antiestetico della NBA odierna (e sicuramente da podio per quanto riguarda la classifica All-Time di questa particolare categoria)

La parte sinistra di questa coniderazione è che, nonostante tutto, Martin risulta essere particolarmente efficace al tiro come dimostrano le sue percentuali in carriera (87 % ai liberi, 39% da 3 punti) ma ancora di più quelle dell’attuale stagione: 90% dalla linea della carità e 44% dalla lunga distanza.

A parte i primi 2 anni in cui ha fatto comunque registrare un’impennata di rendimento culminata nella terza stagione (2,9 punti a gara il primo anno, 10,8 al secondo e 20,2 nel terzo), il buon Kevin ha sempre fatto una cosa sola: segnare… con la perla del 2008/09, anno in cui segnò 24,6 punti per gara.

Quest’anno invece è stato chiamato ad OKC per un compito particolarmente ingrato, ossia sostituire James Harden uscendo dalla panca. Pur essendo sotto gli occhi di tutti il campionato che sta facendo la Barba in quel di Houston dove è letteralmente esploso, non si può certo dire che il festeggiato di oggi non stia facendo ciò per cui viene pagato: i suoi 15 punti di media sono una specie di polizza di sicurezza per la profondità dei Thunder garantendo una buona prolificità offensiva anche queando KD e Westbrook rifiatano.

kevin_martin

Aspettando le elezioni

Notte particolarmente tranquilla in quel degli States dal punto di vista cestistico forse per via dell’attesa per le elezioni presidenziali.

Knicks: vincono facile sui Sixers ancora privi di “WannaBe Dr J” al secolo Andrew Bynum… Carmelo ne segna 27, JR Smith ne mette 20 tra una sessione e l’altra dell’ennesimo tatuaggio… Sheed ne mette altri 3…

Mago: mah! 4-16 dice tutto… Se non altro arriva una W che non fa mai male, specie se è la prima… a 10 milioni di $ l’anno una gara così sembra un filino brutta… magari è solo questione di trovare ritmo… sfiora il career high di rimbalzi avendo preso 1.

OKC: Batman e Rob.. e Raffaello continuano a fare più fatica del previsto… il tutto si concretizza con una sconfitta per mano degli Hawks… intanto Kevin “New Beard” Martin ne mette 28… parafrasando la signorina Silvani “certo, Calboni (Harden) era quello che era, ma come segnava 28 punti lui uscendo dalla panca…”.

Orlando: ne vince un’altra con Cicciobello sugli scudi… detto tutto. In vista del Natale sono previsti diverse confezioni regalo di Big Baby in tante versioni… già esaurite quelle con Garnett che lo rimprovera fino a farlo piangere.

Loackers: arriva la prima W contro gli “agguerritissimi” Pistons… sembra che la “vendetta” per la finale persa del 2004 sia finalmente consumata… giustizia è stata fatta.

I leoni dell’Ovest non abitano in California

Kobe Bryant professa pazienza per i suoi Lakers che per come difendono, ad oggi sembrano più dei LOACKERS…

Nel mentre due squadre pronto uso come OKC e gli Spurs si sono affrontate stanotte e lo spettacolo non è mancato. Giocando ai ritmi di San Antonio, KD e Raffaello si sono dovuti accontentare di tabellini modesti rispetto ai loro standard.

Tutto si è deciso in 3 possessi.

Sotto di 3 San Antonio infila la tripla del pareggio.
Attacco OKC: passaggio per KD anticipato da Leonard e immediato TO.
Attacco SAS: Rimessa, 6 secondi, 5, 4, 3, riceve Parker, 2, arresto e tiro dentro i 3 punti, 1, 0, CIUFF.

Vecchio Leone 1 – Giovane Leone 0

Inciso su Kevin Martin: non ha la barba del Barba, ma può fare l’Harden “dei poveri” perchè i punti nelle mani non gli sono mai mancati… per la barba sembra che ad OKC siano misteriosamente arrivati dei flaconi di Crescina