Accadde… nel weekend

Come avrete notato, la redazione è rimasta chiusa durante il fine settimana.

Vogliamo rassicurare tutti i nostri affezionati lettori dicendo che l’ordine è stato ristabilito e CTO tornerà ad informarvi come ha sempre fatto.

Facciamo il punto di quanto è accaduto nel weekend:

  • Derrick Rose si è fermato e già oggi si dovrà sottoporre ad intervento chirurgico per sanare la condizione di un menisco infortunatosi venerdì… tempi di attesa ancora indefiniti… nel mentre Chicago è appena stata seppellita dai Clippers 121-82.
  • Knicks e Nets continuano a perdere contro chiunque… con tutto il rispetto per Wizards e Pistons, ultimi avversari delle due newyorkesi, diciamo che il livello di pallacanestro della grande Mela, anche a casua infortunii sia chiaro (Chandler e Felton da una parte, Williams e Lopez dall’altra), è davvero modesto.
  • Restando in tema infortuni, sembrava più grave del previsto la situazione di Marc Gasol e Andre Iguodala ma fortunatamente giungono voci di possbili prospettive meno plumbee per le due star di Grizzlies e Warriors… a giorni arriveranno verdetti più certi.
  • Comincia a circolare la voce dell’imminente rientro di Kobe: ancora incerta la data precisa, ma già il fatto che se ne parli è sintomatico… nell’attesa, a dispetto delle previsioni catastrofiche di pre-stagione, i Lakers sono al 50% di bilancio…

Shumpert e Stat per Rondo e Wallace?

Continuano le speculazioni che vorrebbero Iman shumpert come pedina di scambio per “il futuro” dei Knicks.

Questa volta (si era già parlato di uno scambio alla pari con Kenneth Faried) si vocifera di un eventuale scambio sull’asse New York-Boston che coinvolgerebbe sia il già citato Shumpert sia il contrattone faraonico di Stoudemire.
In cambio di cosa? Niente meno che l’infortunato Rajon Rondo più un eventuale altro contrattoe pesante come quelle di Gerald Wallace.

Resta il fatto che, pur acquisendo Rondo, i Knicks andrebbero ulteriormente a perdere peso sotto canestro, specie adesso vista l’assenza di Chandler.
Ecco perchè a noi pare un po’ troppo fantasiosa come ipotesi.

Stay Tuned

Italiani d’America… 14 novembre 2013

Andrea Bargnani: 24 Pts (9/12 di cui 3/3 da 3), 4 Reb, 1 Blk in 33 minuti (+7 plus/minus)
altra coonvincente prestazione per il Mago che, oltre ai 24 punti, riesce a limitare Howard a soli 7 punti (5 dei quali dalla lunetta)… può essere che a Toronto dopo le feste fatte per le prime prestazioni opache di inizio stagione non siano più così felici di avere sbolognato Bargs.

Bargnani live in Knicks@Bulls

Un po’ come in modalità carriera di NBA 2K14 dove si ha il resoconto del proprio alter ego, questa la gara del Mago

Primo quarto: 1 tiro aperto sbagliato, un’entrata che gira sul ferro, 1 pseudo stoppata su Rose (non pensiamo finisca a boxscore),1 rimbalzo in attacco con seguente assist, fanno fallo in attacco quando infila la tripla.

Secondo quarto: fallo in attacco su blocco, fallo in attacco chiamando palla in post (dubbio), mezzo rimbalzo difensivo (boxscore?), fallo in attacco su blocco in movimento.
inciso: a nostro avviso 3 falli in attacco in 4 azioni, specie di quella poca intensità, non andavano fischiati visto il metro arbitrale NBA

Terzo quarto: canestro dalla media, mano in faccia su Boozer che segna comunque, finta da 3 arresto e tiro da 6m, tripla, fallo subito su partenza in palleggio, canestro dalla media (9 punti di fila), errore dal gomito,

Quarto quarto: guadagna palla a 2 su rimbalzo

Voto complessivo: C+, con il + per il terzo quarto

Knicks verso il titolo… Dolan tutto ok?

Stando a James Dolan, noto proprietario dei Knicks, New York avrebbe tutte le carte in regola per vincere il campionato. Stando ad una fonte anonima:

He told them he believes they have enough talent to win it all, and he expects it to happen this year

Che dire? Come incitamento per i “suoi” potrebbe essere sicuramente una dichiarazione stimolante, però onestamente ci pare un po’ estrema… Che dite?

Iman Shumpert e il gesto inconsulto

Il danno è stato fatto!

L’esplosiva guardia di New York ha deciso di dare un taglio col passato… e che taglio!

Beh insomma, non che con la pallacanestro giocata ci sia molta attinenza, resta però il fatto che nei nostri cuori si è creata una ferita difficilmente sanabile.

Si è rasato i capelli abbandonando il look Fresh Prince of Bel-Air 2.0

Ci piace ricordarlo così:

shumpert_haircut

“Bentornato” a Toronto un po’ freddino per il Mago

Seconda esibizione stagionale per i Knicks, questa volta di scena a Toronto.

Non che ci aspettassimo saluti in pompa magna o cose del genere, però addirittura i “booo” già dal pre-stagione la dicono lunga sul “calore” dei tifosi nei confronti di Andrea Bargnani.

Per la cronaca, nella sconfitta di NY, il Mago ha messo a referto 10 punti e 4 rimbalzi in 22 minuti di gioco.

Preview: New York Knicks

La star: Carmelo Anthony

La novità: Andrea Bargnani

Il giovane: Tim Hardaway Jr

Dopo la convincente stagione dell’anno scorso, terminata nei playoff contro i Pacers, i Knicks devono cercare di ripetersi, anche se mai come quest’anno sarà impresa ardua.
Sulla competitività della Esatern ne abbiamo già parlato visto che le principali contender sono già state presentate, quindi ci limiteremo a parlare di NY.
Partiamo dall’estate durante la quale sono arrivati principalmente Metta World Peace, Andrea Bargnani e dal draft Tim Hardaway Jr. MWP avrà il compito di portare energia e difesa presumibilmente dalla panchina in modo da garantire intensità anche con la second-unit, mentre per Bargnani il discorso è un filo più complesso.
Reduce da una stagione negativa anche per colpa degli infortuni, il Mago è chiamato a riprendersi sulla piazza più critica della NBA, per giunta in un ruolo davvero difficile per diversi motivi: come eventuale titolare dovrà per forza giocare da 4 vista la presenza di Chandler come 5, mentre come cambio potrebbe dover giocare da centro, con tutto quello che ne consegue in relazione al suo tipo di gioco. In più, tra le ali forti dei Knicks ci sarebbe pure Amar’e Stoudemire con i suoi 21 milioni di contratto che stanno virtualmente impedendo a NY di poter schierare la seconda VERA superstar accanto ad Anthony, in modo da sgravarlo dei perenni raddoppi di marcatura a fronte di una limitata pericolosità offensiva del resto della squadra, fatta eccezione per JR Smith nelle serate-SI.
Attenzione al rookie Hardaway, figlio d’arte. Con l’indisponibilità iniziale del già citato Smith potrebbero liberarsi già da subito diversi munti nel ruolo di guardia e l’occasione per mettersi in mostra potrebbe arrivare prima del previsto.

Previsione: le 54 vittorie dello scorso anno potrebbero non arrivare, anche se il vero interrogativo resta quanta strada possano fare i Knicks oltre il primo turno.