Preview: Dallas Mavericks

La star: Dirk Nowitzki

La novità: Monta Ellis

Il giovane: Shane Larkin

 

Altra estate enigmatica per i Mavericks che come lo scorso anno non sono riusciti a mettere le mani sui piatti prelibati del mercato dei free agent. Con tutto il rispetto per l’ordinatissimo Calderon e per il “lunatico ma prolifico” Monta Ellis, gli obiettivi di Dallas avevano i soliti nome e cognome: Dwight Howard e magari Chris Paul.
Quindi, anche per questa stagione ci si affiderà all’esperienza piuttosto che ad un piano di vera ricostruzione con un quintetto che presumibilmente sarà composto dalla coppia di guardie arrivata d’estate, Shawn Marion, Dirk Nowitzki e Samuel Dalembert, anch’egli arrivato nel mercato estivo (come pure DeJuan Blair e le sue ginocchia di cristallo).
Qualche anno fa, forse anche qualcuno in più, una squadra del genere potrebbe aver avuto ambizioni ben diverse; purtroppo la prossima stagione sarà quella del 2013/2014 ed il tempo passa per tutti.
Le vere incognite sono in primis la convivenza tra Calderon ed Ellis, che potenzialmente potrebbe essere piuttosto prolifica se e solo se la palla verrà gestita dal regista spagnolo, il rendimento a prescindere del buon Monta ed ovviamente la longevità di Wunder Dirk, bandiera e simbolo dell’organizzazione che ha già annunciato di essere disposto a venire incontro alla dirigenza per il prossimo rinnovo contrattuale.
In un sistema come questo, crediamo che non ci sarà tanto spazio per i giovani, ma siamo curiosi di vedere l’ex Miami (college) Shane Larkin, guardia più che sottodimensionata (180 cm scarsi) che ai test atletici del draft è risultato il più esplosivo con un’elevazione verticale di 44 pollici (!!!).

Previsione: stagione fotocopia di quella appena conclusa con bilancio tutto sommato in sostanziale parità (41-41 nel 2012/2013)

Accadde ieri… 27 febbraio 2013

Warriors-Knicks: che gara! la spuntano i Knicks grazie a qualche giocata finale di Melo (35 punti) e Smith (26) che sfruttano i secondi possessi garantiti dalla montagna di rimbalzi catturati da Chandler (28 di cui 10 in attacco)… ma l’eroe delle serata è ovviamente Stephen curry con i suoi 54 punti e un mirabolante 11/13 da 3 punti… fortuna che questo non è un All Star… giusto per la cronaca i 54 punti sono il massimo stagionale per qualunque giocatore.

Bucks-Rockets: serve un fortunosissimo buzzer beater di un super Monta Ellis (27 punti, 6 rimbalzi, 13 assist, 6 recuperi) per dare la vittoria a Milwaukee sui padroni di casa… per Houston ottima prestazione di Asik che cattura 22 rimbalzi ai quali aggiunge 16 punti… permetteteci un inciso su una nostra vecchia-giovane conoscenza del campionato italiano: Motiejunas debutta in quintetto e in 26 minuti fa registrare 13 punti con 7 rimbalzi e 5 assist.

Nuggets-Blazers: a Denver occorre un layup di Andre Miller negli ultimi possessi per avere la meglio sui Blazers… ancora privi di Gallinari, i Nuggets si affidano alla coppia Iguodala (29 punti, 7 rimbalzi, 8 assist) Lawson (30,2,6)… tra le fila di Portland ancora molto bene il rookie Lillard autore di 26 punti.

Nota  a parte: nel +45 finale contro gli Hornets, Kevin durant realizza un’altra tripla doppia con 18 punti, 11 rimbalzi e 10 assist in poco più di 27 minuti

Nota a parte 2: altro 0 per il Mago in 16 minuti di gioco

Aspettando la fine del mercato

Si avvicina la deadline di mercato fissata per domani, 21 febbraio.

Continuano le voci su Josh Smith e pare che di sicuro ci sia solo che J-Smoove non partirà in direzione Phoenix. Prende pista l’ipotesi di uno scambio con Monta Ellis che secondo molti potrebbe comunque giocare accanto a Jeff Teague pur essendo fisicamente molto simili.

La vera bomba, che in realtà sarà una non-bomba, è che Rondo, per quanto infortunato, non è stato escluso a prescindere dal mercato. In redazione ci pare solo una notizia con lo scopo di mescolare le carte per far scrivere articoli (come questo, n.d.r.) senza avere un reale fondamento; comunque ve la abbiamo riportata.

Stay tuned!