Accadde ieri… 2 novembre

8 partite NBA nella notte e questi sono i nostri pensieri volanti:

  • Anthony Bennett, prima scelta assoluta dei Cavs, in 3 gare deve ancora segnare un canestro dal campo (0/12)
  • con una rimonta da 20 punti i Sixers, guidati dal rookie Carter-Williams (26 punti, 10 assist e 3 recuperi), battono i Bulls di un opaco Rose (8 perse) e raggiungono quota 3 vittorie
  • prima vittoria per i Pelicans trascinati da Anthony Davis che per un solo assist non entra nel famigerato club del 5×5 (5 punti,rimbalzi,assist,stoppate,recuperi)
  • anche stanotte Dallas si conferma squadra dal centello facile anche contro squadre conosciute (almeno l’anno scorso) per la loro difesa come i Grzzlies
  • tolto il lampo di Chandler Parsons, Houston si impone sui Jazz senza nessun acuto dei Big, ma raggiunge comunque il 3-0 stagionale
  • il rientro di Duncan (24 con 7 rimbalzi) non basta a San Antonio per sbancare il campo dei Trail Blazers, trascinati dal trio Aldridge-Lillard-Matthews

Preview: Dallas Mavericks

La star: Dirk Nowitzki

La novità: Monta Ellis

Il giovane: Shane Larkin

 

Altra estate enigmatica per i Mavericks che come lo scorso anno non sono riusciti a mettere le mani sui piatti prelibati del mercato dei free agent. Con tutto il rispetto per l’ordinatissimo Calderon e per il “lunatico ma prolifico” Monta Ellis, gli obiettivi di Dallas avevano i soliti nome e cognome: Dwight Howard e magari Chris Paul.
Quindi, anche per questa stagione ci si affiderà all’esperienza piuttosto che ad un piano di vera ricostruzione con un quintetto che presumibilmente sarà composto dalla coppia di guardie arrivata d’estate, Shawn Marion, Dirk Nowitzki e Samuel Dalembert, anch’egli arrivato nel mercato estivo (come pure DeJuan Blair e le sue ginocchia di cristallo).
Qualche anno fa, forse anche qualcuno in più, una squadra del genere potrebbe aver avuto ambizioni ben diverse; purtroppo la prossima stagione sarà quella del 2013/2014 ed il tempo passa per tutti.
Le vere incognite sono in primis la convivenza tra Calderon ed Ellis, che potenzialmente potrebbe essere piuttosto prolifica se e solo se la palla verrà gestita dal regista spagnolo, il rendimento a prescindere del buon Monta ed ovviamente la longevità di Wunder Dirk, bandiera e simbolo dell’organizzazione che ha già annunciato di essere disposto a venire incontro alla dirigenza per il prossimo rinnovo contrattuale.
In un sistema come questo, crediamo che non ci sarà tanto spazio per i giovani, ma siamo curiosi di vedere l’ex Miami (college) Shane Larkin, guardia più che sottodimensionata (180 cm scarsi) che ai test atletici del draft è risultato il più esplosivo con un’elevazione verticale di 44 pollici (!!!).

Previsione: stagione fotocopia di quella appena conclusa con bilancio tutto sommato in sostanziale parità (41-41 nel 2012/2013)

Accadde ieri… 26 febbraio 2013

Kings-Heat: a Miami servono 2 OT per piegare la resistenza di Sacramento, ma soprattutto c’è bisogno di un LBJ stellare da 40 punti (season high), 16 assist (career high) e 8 rimbalzi… Wade si “ferma” a quota 39 punti e per un solo punto lui e James non entrano nella storia per essere una delle poche coppie ad aver segnato 40 punti nella stessa gara (in redazione ci ricordiamo Jordan e Pippen come ultimi a riuscirci, ma potremmo aver dimenticato qualcuno di più recente).

Cavs-Bulls: pur privi di Uncle Drew, i Cavaliers riescono ad avere la meglio su Chicago dopo 11 sconfitte consecutive contro i Tori… tra le fila dei Cavs, molto bene il rookie Waiters, di cui vi avevamo parlato bene un po’ di tempo fa, che fa registrare 25 punti con un ottimo 10/16 al tiro… Beli chiude con un impreciso 3/10 per un fatturato complessivo di 8 punti in 22 minuti.

Nets-Hornets: c’è bisogno di un Deron Williams dei tempi d’oro per avere la meglio sui futuri Pelicans in quel di New Orleans: 33 punti e 8 assist… permetteteci di sottolineare ancora una volta l’ottima prestazione del play Vasquez autore di 20 punti, 8 rimbalzi e 7 assist con 3 recuperi: uno dei giocatori che sono cresciuti maggiormente rispetto alla stagione passata.

Bucks-Mavericks: nonostante la prestazione di Dirk da 21 punti e 20 rimbalzi, Dallas subisce la rimonta di Milwaukee nell’ultimo quarto per il 95-90 finale… anche per i Mavs, così come per i Lakers, arriva una sconfitta che complica la rincorsa verso l’ottavo posto playoff…

Accadde ieri… 24 febbraio 2013

Lakers-Mavericks: spettacoloso duello tra Kobe (38 punti, 12 rimbalzi e 7 assist) e Dirk (30 e 13 rimbalzi, entrambi season high) che vede prevalere il Black Mamba… a seguire dichiarazioni di stima reciproca tra i due contendenti… da segnalare il tweet di Bryant (amnesty THAT) dedicato a Cuban (proprietario dei Mavs) che suggeriva ai Lakers di usare la amnesty per liberarsi di Kobe.

Warriors-Timberwolves: dopo essere stati in vantaggio tutta la gara, le speranze di vittoria di Minnesota si infragono sul ferro del floater di Ridnour… per i Warriors ancora molto bene Jack (23 + 8 assist), mentre tra le fila dei Wolves spiccano le prove di Williams (23+12) e di Rubio, autore di 16 punti, 11 assist, 8 rimbalzi e 6 recuperi.

Sixers-Knicks: si ferma a quota 4 la striscia di sconfitte dil fila (season high) dei Knicks… gara abbastanza in equilibrio e piuttosta tesa (vedi doppio tecnico a Chandler e Hawes) che vede vittoriosa NY grazie ai 29 punti di Melo e ai 22 di Stat con soli 10 tiri.

Bulls-Thunder: sonoro +30 rifilato da OKC ai danni di Chicago che va sotto in tutti e 4 i quarti… nei 23 minuti in campo, Belinelli confeziona 9 punti senza esaltare, rimanendo perfettamente in linea con la prestazione dei Tori…

Accadde ieri… 6 febbraio 2013

Celtics-Raptors: con una rimonta propiziata dal 30-16 nell’ultimo quarto, Boston guidata da Garnett (27+10) vince la quinta di fila vanificando i primi 3 quarti di Toronto e di Gay (25 e 12 rimbalzi ma con 8/24 al tiro)… da segnalare il rientro del Mago: 24 minuti uscendo dalla panca chiusi con 12 punti (5/10).

Knicks-Wizards: interrotta a 5 la striscia di vittorie di NY che nell’ultima frazione ne prende 13 andando poi a perdere di 10… per i padroni di casa, ottima gara di Wall con 21 e 9 assist; sulla sponda Knicks solito 30ello di Melo e quasi 20ello di Stat dalla panca.

Rockets-Heat: più che LBJ, sempre “fermo” a quota 32+6+5, la vera chiave di volta per Miami stanotte è stato Wade autore di 31 punti e 8 assist… e quando il duo degli Heat gira in questo modo diventa davvero dura per tutti… inclusi i Rockets che, pur tenendo botta, devono cedere il passo nonostante il solito ottimo apporto del quintetto capitanato dalla Barba (32+12+7).

Warriors-Thunder: pronti, via e siamo già sul 34-22 per OKC dopo appena 12 minuti… questa è l’istantanea della partita nella quale i Thunder possono concedersi il lusso di far giocare alle loro star appena 30 minuti: KD chiude con 25 e 7 rimbalzi, Westbrook ne aggiunge altri 22… per i Warriors, pur tirando stranamente male (5/20) Curry si ferma a 2 rimbalzi dalla tripla doppia con 14 punti e 11 assist.

Blazers-Mavericks: vendicandosi della gara della settimana scorsa persa con il buzzer-beater di Aldridge, Dallas si vendica sul campo di casa regalando la vittoria numero 500 per la carriera di coach Carlisle… per i padroni di casa in evidenza il ritrovato Mayo con 28 punti e soli 3 errori al tiro… piccola digressione su Lillard: il rookie sta viaggiando a 18 punti e 6 assist di media… tantissima roba!

Accadde ieri… 25 gennaio 2013

Anche stanotte ci sono state partite interessanti; cerchiamo di fare un punto rapido su ogni singolo incontro:

  • col ritorno di John Wall, le cose per i Wizards si stanno mettendo un filo meglio… Onestamente fare peggio era davvero dura… Come dite? Dall’altra parte c’erano i Minnesota Injuries? Vabbè, non si può voler tutto dalla vita
  • Boston-Atlanta è sempre un bel match, e stanotte non ha fatto differenze… La tripla doppia di Rondo (seconda di fila) e la prestazione back-in-Time di KG non sono bastate per battere gli Hawks che la spuntano nell’OT grazie ad una prova stellare di tutto il quintetto, tra le quali spunta Korver autore di di 27 punti, frutto di 8/12 da 3 punti
  • passeggiata di Miami su Detroit… Per i Pistons spicca il solito Monroe che mette a referto 31 punti e 12 rimbalzi
  • qualcuno fermi Irving: anche stanotte 35 punti, per giunta decisivi nella vittoria contro gli eterni incompiuti Bucks a trazione anteriore della strana coppia Ellis-Jennings
  • vittoria più che convincente dei Bulls che continuano ad avere ottimi riscontri da parte di Butler durante l’assenza di Deng(16+12)… Per Beli, dopo la gloria della scorsa gara, serata di anonimato con soli 3 punti in poco meno di 20 minuti
  • Nets sepolti sotto i colpi dei Grizzlies e da qua si vede la differenza che c’è quando non sono loro a dettare i ritmi… Per Memphis solita prova di collettivo molto ben bilanciata
  • facile vittoria di Houston sui futuri Pelicans di New Orleans… Per i primi, solito 30ello della Barba, per i secondi solita prestazione interrogativa per Davis: che fosse esagerato aspettarsi un impatto più consistente già da subito?
  • nonostante l’assenza di Duncan, costretto al riposo da parte di Pop, gli Spurs e il loro sistema oliatissimo si impongono nel derby texano contro Dallas… Onore ai Mavs per aver tenuto botta alla luce delle prestazioni di qualche tempo fa…
  • dopo un primo quarto combattuto, Okc regola la pratica Sacramento nei 2 quarti successivi… Durant (24+11) e Westbrook (18+14 assist) timbrano il cartellino con la partecipazione di Martin (24 con con 16 tiri)… Sponda Kings, nessun acuto da segnalare
  • “gioite tutti, il bambin Gesù è nato, con tanti auguri all’amministratore delegato”… Tolta questa scena Fantozziana, la vittoria dei Lakers va celebrata con giubilo date le recenti difficoltà…per darvi l’idea della stranezza dell’evento, Kobe chiude con 14 assist, Nash con 2… State a vedere che i Maia qualcosa avevano intuito…

Accadde ieri… 21 novembre 2012

Raptors-Bobcats: signori, Charlotte è 6-4 nelle prime 10 con questa vittoria… neanche a farlo apposta, altro pseudo 20ello di Kemba Walker… per Toronto bene il Mago(25), Lowry al rientro come titolare (21+8 assist) e il rookie Valanciunas (16+10).

Hornets-Pacers: finale con OT per la vittoria di Indiana guidata dai 37 di Paul George e dalla tripla doppia (dei quali siamo fan, come avrete capito) di Roy Hibbert (10 punti, 11 rimbalzi e 11 stoppate).

Spurs-Celtics: gli spurs si impongono anche sul campo dei Celtics nonostante una buona prestazione da parte di Boston con il solito Rondo sugli scudi (22 e 15 assist)… purtroppo per i padroni di casa, San Antonio ha una marcia in più che si chiama Tim Duncan, colui che fu giovane due volte… come se non bastasse Tony Parker ne appoggia altri 26 tanto per gradire.

Bucks-Heat: serve un OT a Miami per battere in casa i Bucks mai domi… e servono soprattutto 80 punti dei 3 tenori per regolare una gara mai banale… buoni segnali per gli Heat che vedono il ritorno di Wade sul campo oltretutto con gli standard delle stagioni passate… solito partitone di LBJ sempre con la tripla doppia dietro l’angolo.

Clippers-Thunder: L.A. paga cara la serata sottotono di CP3 sul campo di OKC lasciando così un bel vantaggio ai padroni di casa che nell’ennesimo OT della notte si aggiudicano la contesa… la Durantula ne scrive 35 con 21/22 ai liberi, Raffaello ne mette 23 con 9 assist e Harden senza barba (Kevin Martin) ne segna altri 20.

Bulls-Rockets: con tutto il rispetto per Krypto Nate, se per Chicago il miglior marcatore è appunto Robinson potrebbe essere che i tempi dei Bulls si preannuncino piuttosto cupi… per Houston molto bene il duo Patterson-Parsons e anche la Barba tornata sui ottimi standard (28)… Belinelli tristemente comprimario in 6 anonimi minuti di gioco.

Nuggets-Wolves: non basta il rientro di Kevin Love (34+14) per averla vinta su Denver trascinata dal terzetto Iguodala-Gallinari-Lawson… per il Gallo, nel dettaglio ci sono 19 punti e 6 rimbalzi.

Knicks-Mavs: Dallas fa sentire il fattore campo e impone a NY il secondo stop stagionale… Eroi della serata il solito Mayo (27 con oltre il 50%) e un insolito Carter (25) che fa la voce grossa dalla distanza… la vendetta per l’addio di Kidd è stata consumata.

Lakers-Kings: Alè, col Baffo siamo lanciatissimi… e invece no! vittoria di 16 dei Kings che nella seconda metà prendono il largo… se Bryant ne segna 38 e gli altri guardano, non c’è Baffo che tenga… per dare l’idea, Howard viene relegato a 4 tiri… che campionato sarebbe senza i Lakers?!?!