Accadde ieri… 20 febbraio 2013

Notte ricca di gare, queste le nostre considerazioni volanti:

  • Bargnani a secco (0/4) pur giocando 22 minuti… dai non può essere, oggi DEVE essere ceduto per il suo bene ma anche per quello dei Raptors, che nella notte hanno perso contro Memphis
  • I Knicks ne hanno presi 34 in casa di Indiana chiudendo il primo tempo sul 74-44: dobbiamo aggiungere altro?
  • 35 punti di Irving nella vittoria contro gli Hornets per mantenere la forma splendida esibita durante il weekend delle stelle
  • notiziona a Miami: LBJ ha fatto solo 24 punti e per di più tirando con un “misero” 8/15… giocatore finito
  • Thunder-Rockets: partita da favola… la tripla doppia di KD (16 punti, 12 rimbalzi, 11 assist), la tripla doppia sfiorata da Westbrook (28+10+8) e  il seratone balistico di Sefolosha autore di 28 punti NON bastano per avere la meglio dei Rockets guidati da una sontuosa Barba che mette a referto 46 punti (career-high) a fronte di soli 19 tiri (14/19 di cui 7/8 da tre e 11/12 ai liberi)… ottimo apporto anche di Lin che chiude 29 punti, 6 rimbalzi e 8 assist… previsti aumenti per il GM di Houston che starà godendo come pochi.
  • nella serata in cui i Lakers hanno omaggiato Jerry Buss, recentemente scomparso, forse per via del clima particolare i gialloviola riescono a costruire una solida prestazione contro gli eterni rivali biancoverdi… sugli scudi D12 con 24 punti e 13 rimbalzi… per Boston sempre benone Paul Pierce che ne infila 26

Accadde ieri… 12 febbriao 2013

Edizione flash per commentare cosa è accaduto nella notte:

  • Lebron, nella vittoria contro i Blazers (benissimo Lillard a quota 33) è diventato l’unico giocatore della storia a far registrare almeno 30 punti in 6 gare consecutive tirando con più del 60%
  • canestro vincente di Rudy Gay con pochi secondi sul cronometro per la vittoria di Toronto contro gli acciaccati Nuggets privi tra gli altri anche di Gallo… pe ril Mago solo 4 punti in 18 minuti di impiego dalla panca
  • 24+12 di Gasol Jr nella vittoria di Memphis contro i giovanissimi Kings
  • insolito stop di OKC nelle terre dello Utah nonostante i 33 punti di Durant
  • Kobe segna 4 punti (con 1/8 al tiro) ma i Lakers vincono comunque… sono davvero LA storia dell’NBA per questa stagione… benone Howard col suo 19+18
  • Super il quintetto di Houston capitanato dalla Barba (27 punti) e dalla regia di Lin (14 + 10 assist) nella vittoria contro Golden State

Accadde ieri… 5 febbraio 2013

Hawks-Pacers: 15esima vittoria casalinga consecutiva per i Pacers che si confermano come solidissima realtà nella Eastern con velleità di “ammazza grandi”… nel successo contro Atlanta brilla il fresco All Star George autore di 29 punti ben sostenuto da tutto il resto del quintetto andato in doppia cifra… Per gli Hawks in evidenza solo Teague con 24 punti e 8 assist.

Lakers-Nets: nonostante le assenze dichiarate (Howard e MWP) e quelle in corso d’opera (Gasol), Los Angeles riesce ad uscire vittoriosa dal Barclays Center grazie al sistema meno Bryant-centrico che ultimamente va tanto di moda… Kobe (21 punti ma a fronte di 24 tiri) delega a Nash (8 assist) la gestione della palla e così facendo sono tutti più coinvolti, cosa da non sottovalutare in previsione di future assesnze catalane. Lopez (30+11) conferma ancora una volta, come se fosse necessario, la bontà della scelta da parte degli allenatori di nominarlo All Star preferendolo ai suoi due più noti compagni di squadra.

Warriors-Rockets: pioggia di triple in quel di Houston dove, con 23 bombe a segno, viene stabilito un nuovo record franchigia e pareggiato l’attuale record NBA… dopo un primo quarto spumeggiante, ma concluso in sostanziale parità (39-37), i Rockets prendono il largo fino al +31 finale… il mattatore della serata una volta tanto non è la Barba ma Lin che chiude con 28 punti e 9 assist.

Bucks-Nuggets: con un quarto periodo chiuso sul 33-18, Denver ribalta l’inerzia della gara e protegge il proprio campo ancora una volta, portandosi sul 31-18 di bilancio… tra le fila dei Bucks segnaliamo la super prestazione di Dalembert che mette a referto 35 punti (!!!) grazie ad un chirurgico 17/21, ai quali aggiunge pure 12 rimbalzi… ancora molto bene Gallo che chiude con 22 punti e 6 rimbalzi.

Accadde ieri… 22 dicembre 2012

Bulls-Hawks: premessa d’obbligo: l’abbiamo vista in diretta fino a quando la decenza non ci ha imposto di dirigere le nostre attenzioni verso altro… Bulls irriconoscibili: ultimamente hanno sempre giocato di squadra costruendo gioco; ieri sera (vuoi anche per la gara del giorno prima contro NY) si sono esibiti in una manifestazione di purissimo egoismo da campetto e per giunta neanche produttivo… primo tempo archiviato sul 53-37… Con un paio di giocate altamente discutibili, anche Beli si iscrive alla serata NO di Chicago chiudendo con soli 4 punti in 22 minuti (solo due Bulls in doppia cifra con 11 e 10 punti)… praticamente il quintetto di Atlanta passeggia sulle stanche membra dei Tori: in evidenza Horford con il più classico dei 20+10.

Grizzlies-Rockets: terza W consecutiva per Houston (14-12) e altro scalpo d’eccellenza… giù sul +10 all’intervallo, i Rockets archiviano la pratica nel terzo quarto dando modo ad entrambe le squadre di far giocare anche le seconde linee… per Memphis, anche alla luce dei bassi minutaggi, solo Conley resta sui suoi standard mentre il resto del quintetto incide nettamente meno del solito… per i Rockets sempre benone la Barba (31 con 8 assist), bene anche Lin (15, 11 assist e 6 rimablzi) e Asik (14+12).

Lakers-Warriors: torna Nash e questa è già una vittoria prima per noi, poi per tutta l’NBA e infine per Los Angeles… ad ogni modo, sul campo dei Warriors (guidati da Jack al season-high di punti e assist, 29+11) ai Lakers serve un OT per avere la meglio sui padroni di casa, visto che Kobe non riesce a convertire il tiro della vittoria al termine dei regolamentari… nell’extra time, conducono i gialloviola che sull’ultimo possesso difensivo riescono ad impedire a Curry (20+8+7) una tripla “comoda” costringendolo a forzare il tiro che finirà sul primo ferro… La buona notizia per i Lakers è sicuramente il ritorno del canadese che detta un po’ di ordine nell’attacco “Mambacentrico” (34 punti ma con 41 tiri !!!), quella meno buona è che ancora una volta Gasol e Howard giocano come coppia ancora un filo sotto le aspettative (D12 anche per problemi di falli)… la novità: MWP esce dalla panca secondo il nuovo disegno tecnico del Baffo; risultato? 20 punti con minutaggio da starter…

Accadde ieri…17 dicembre 2012

Rockets-Knicks: la NBA è meravigliosa… i Knicks, squadra più calda del momento, avevano perso solo 5 partite, e solo una malamente, proprio in casa di Houston; Melo sta giocando a livelli da MVP e non vedeva l’ora di riaffrontare i Rockets al Madison per vendicarsi e mantenere l’imbattibilità interna; Lin, a parte una gara stellare, ha fatto mediamente meno di quanto ci si aspettava; si fa male Melo e torna Lin… prova maiuscola di NY senza Melo come contro gli Heat? Neanche per idea… una partita oscena: i Knicks restano in gara solo grazie ai guizzi iniziali di Smith, poi parte la disfatta sotto i colpi della Barba(28) e ovviamente del principe mezzo-Taiwan (20 e 8 assist)… unica nota positiva per NY il rookie Copeland (29) anche se vedendolo giocare ci sembra più un animale da garbage time piuttosto che un realizzatore purissimo.

Bulls-Grizzlies: c’è poco da fare per Chicago per ora, la sua second-unit non è all’altezza, specie se gioca contro Memphis… dopo il 20-11 del primo quarto, i Tori vanno clamorosamente sotto nella seconda frazione e di fatto, pur rimanendo sempre in gara, non danno mai l’impressione di avere il guizzo per spuntarla… va anche detto che se tiri col 37% complessivo e con uno “scintillante” 18% da 3, forse a Memphis non strappi la W… Belinelli gioca 40 minuti abbastanza ordinati senza forzare nulla anche se le percentuali di tiro direbbero il contrario (4/12) e realizza 13 punti… considerando che anche Memphis ha tirato col 37% dal campo, vi assicuriamo che non è stato un grande spettacolo… fotografia della gara: Rudy Gay che lanciato a canestro sbaglia una schiacciata!

Spurs-Thunder: OKC allunga la sua striscia di vittorie chilometrica portandosi sul 20-4 di bilancio e a farne le spese sono gli speroni texani… i Thunder avanti anche di 20, si concedono il lusso di far tirare Durant solo 13 volte (concluderà poi con 19 punti finali) senza mettere minimamente in discussione il risultato… mattatore della serata il buon Ibaka che mette a referto 25 punti conditi da 17 rimbalzi e comincia la gara con 7/7 al tiro, giusto per far capire che piega prenderà la gara… come da copione, coach Pop appena capito l’andazzo, mette in ibernazione i Big e concede spazio alle seconde linee… intravisti cecchini ad OKC!

Accadde ieri… 10 dicembre 2012

Spurs-Rockets: nonostante l’assenza della Barba, serve un OT a San Antonio per avere la meglio su Houston… e notizia delle notizie, ritorna la Linsanity che si esibisce in una prestazione da 38 punti in ricordo di quando fece la stessa cosa al Madison contro Kobe… purtroppo, come detto, stavolta non c’è l’happy ending anche perchè per gli Speroni arriva la prima tripla doppia in Carriera del franco-belga Parker (27+12+12) aiutato dal cecchino Neal (7/10 da tre) e dal solito Ginobili (22) in uscita dalla panca.

Raptors-Blazers: grandi notizie per Toronto visto che si fermano sia il Mago sia Lowry (una delle poche note positive della stagione)… i 74 punti segnati la dicono lunga sulla pericolosità dei canadesi in queste circostanze a prescindere dall’avversario… parlando di avversari appunto, per Portland è più che sufficiente l’apporto di Aldridge (30+12) per regolare i conti… nota statistica: i 20 tiri da 3 punti dei Blazers senza una bomba a segno sono nuovo record negativo per la NBA.

Hawks-Heat: dopo aver battuto i caldissimi Grizzlies, arriva uno stop per Atlanta sul campo dei campioni in carica che finalmente rivedono il vero Dwyane Wade con un po’ di continuità (20/25 dal campo nelle ultime due gare)… e se gira anche Flash, con il solito LBJ (27+7+6) al comando, Miami torna ad essere la squadra da battere un po’ per tutti… guarda un po’ che strano, ma con il ritorno di Battier la difesa degli Heat è tornata ad essere un filino più solida rispetto a quanto accadeva nel recente passato durante la sua assenza… meditate gente, meditate.