Damian Lillard Rookie of the year

Come abbastanza preventivabile, Lillard vince il premo per la miglior matricola…

Commovente la sua conferenza stampa nella quale ha più volte ringraziato la nostra redazione per le belle parole spese fin da inizio campionato; peccato che siano state vigliaccamente escluse dai montaggi televisivi…

Alcuni chicche della stagione:

  • battuto il record (per un rookie) di Stephen Curry per numero di triple segnate in una stagione  con 185
  • terzo rookie a riuscire nell’impresa di segnare 1500 punti, smazzando anche 500 assist dopo Oscar Robertson e Allen Iverson
  • quarta matricola di sempre ad essere nominato rookie dell’anno con votazione unanime dopo Blake Griffin, David Robinson e Ralph Sampson

Complimenti!

Accadde ieri… 21 marzo 2013

Blazers-Bulls: nonostante il 36-19 dell’ultimo quarto, Chicago non riesce a completare l’improbabile rimonta e viene battuta in casa di 10… per Beli, ancora in quintetto, ci sono 7 punti, 4 rimbalzi e 5 assist… Per Portland molto bene i soliti soospetti: Lillard mette a referto 24 punti con 7 assist mentre Aldridge produce 28 punti con 8 rimbalzi.

Sixers-Nuggets: a 14 secondi dalla fine Phila era avanti di 5 prima che Brewer (29) segnasse i 6 punti decisivi (tripla e 3 liberi a 2,1 dalla sirena) per il sorpasso finale… e con questa, le W consecutive per i Nuggets arrivano a quota 14… Fino a ieri sera, stando a ESPN, non era mai capitato che contemporaneamente ci fossero due squadre con strisce di 13 vittorie consecutive; figuriamoci dopo stanotte… un impreciso Gallo (3/10) chiude con 12 punti ma ben 7 palle perse… tra i Sixers sempre ottimo il contributo di Holiday: 18 punti, 6 rimbalzi, 15 assist e 4 recuperi.

Timberwolves-Kings: le speranze di Minnesota di impattare la gara si infrangono sulla tripla (sbagliata) da Cunningham a 1 secondo dalla fine… grazie ai 19 punti nel solo secondo tempo di Tyreke Evans (sui 21 totali) ed alla prestazione di Isaiah Thomas (24 con 6 assist), i Kings riescono quindi ad uscire vittoriosi sul proprio campo… per i T-Wolves ancora bene Rubio che chiude con 12 punti, 7 rimbalzi, 9 assist e 3 recuperi.

Accadde ieri… 12 marzo 2013

Flash della notte NBA appena trascorsa:

  • D12 ripaga la “calda” accoglienza del suo ex-pubblico con la sua miglior prestazione stagionale, chiudendo con 39 punti e 16 rimbalzi… da notare che ha pareggiato il record NBA (da lui stesso detenuto) per i 39 liberi tirati (25 a bersaglio)
  • 19esima vittoria di fila per Miami che ormai non fa neanche più notizia… la vera notizia è il 3/11 di LBJ dopo le recenti prestazioni stellari al tiro
  • premettendo che San Antonio era senza Parker (e si sapeva) e Duncan (questo no), Rubio fa registrare la prima tripla doppia della carriera chiudendo con 21 punti, 13 rimbalzi e 12 assist.
  • pur avendo perso contro Memphis, Lillard fa registrare un altro 30ello… quanto è buono sto ragazzo? Portland si conferma super nelle scelte al Draft… sì, anche Oden per Durant all’epoca non era male come idea, adesso un po’ meno…

Accadde ieri… 27 febbraio 2013

Warriors-Knicks: che gara! la spuntano i Knicks grazie a qualche giocata finale di Melo (35 punti) e Smith (26) che sfruttano i secondi possessi garantiti dalla montagna di rimbalzi catturati da Chandler (28 di cui 10 in attacco)… ma l’eroe delle serata è ovviamente Stephen curry con i suoi 54 punti e un mirabolante 11/13 da 3 punti… fortuna che questo non è un All Star… giusto per la cronaca i 54 punti sono il massimo stagionale per qualunque giocatore.

Bucks-Rockets: serve un fortunosissimo buzzer beater di un super Monta Ellis (27 punti, 6 rimbalzi, 13 assist, 6 recuperi) per dare la vittoria a Milwaukee sui padroni di casa… per Houston ottima prestazione di Asik che cattura 22 rimbalzi ai quali aggiunge 16 punti… permetteteci un inciso su una nostra vecchia-giovane conoscenza del campionato italiano: Motiejunas debutta in quintetto e in 26 minuti fa registrare 13 punti con 7 rimbalzi e 5 assist.

Nuggets-Blazers: a Denver occorre un layup di Andre Miller negli ultimi possessi per avere la meglio sui Blazers… ancora privi di Gallinari, i Nuggets si affidano alla coppia Iguodala (29 punti, 7 rimbalzi, 8 assist) Lawson (30,2,6)… tra le fila di Portland ancora molto bene il rookie Lillard autore di 26 punti.

Nota  a parte: nel +45 finale contro gli Hornets, Kevin durant realizza un’altra tripla doppia con 18 punti, 11 rimbalzi e 10 assist in poco più di 27 minuti

Nota a parte 2: altro 0 per il Mago in 16 minuti di gioco

Accadde ieri… 12 febbriao 2013

Edizione flash per commentare cosa è accaduto nella notte:

  • Lebron, nella vittoria contro i Blazers (benissimo Lillard a quota 33) è diventato l’unico giocatore della storia a far registrare almeno 30 punti in 6 gare consecutive tirando con più del 60%
  • canestro vincente di Rudy Gay con pochi secondi sul cronometro per la vittoria di Toronto contro gli acciaccati Nuggets privi tra gli altri anche di Gallo… pe ril Mago solo 4 punti in 18 minuti di impiego dalla panca
  • 24+12 di Gasol Jr nella vittoria di Memphis contro i giovanissimi Kings
  • insolito stop di OKC nelle terre dello Utah nonostante i 33 punti di Durant
  • Kobe segna 4 punti (con 1/8 al tiro) ma i Lakers vincono comunque… sono davvero LA storia dell’NBA per questa stagione… benone Howard col suo 19+18
  • Super il quintetto di Houston capitanato dalla Barba (27 punti) e dalla regia di Lin (14 + 10 assist) nella vittoria contro Golden State

Accadde ieri… 6 febbraio 2013

Celtics-Raptors: con una rimonta propiziata dal 30-16 nell’ultimo quarto, Boston guidata da Garnett (27+10) vince la quinta di fila vanificando i primi 3 quarti di Toronto e di Gay (25 e 12 rimbalzi ma con 8/24 al tiro)… da segnalare il rientro del Mago: 24 minuti uscendo dalla panca chiusi con 12 punti (5/10).

Knicks-Wizards: interrotta a 5 la striscia di vittorie di NY che nell’ultima frazione ne prende 13 andando poi a perdere di 10… per i padroni di casa, ottima gara di Wall con 21 e 9 assist; sulla sponda Knicks solito 30ello di Melo e quasi 20ello di Stat dalla panca.

Rockets-Heat: più che LBJ, sempre “fermo” a quota 32+6+5, la vera chiave di volta per Miami stanotte è stato Wade autore di 31 punti e 8 assist… e quando il duo degli Heat gira in questo modo diventa davvero dura per tutti… inclusi i Rockets che, pur tenendo botta, devono cedere il passo nonostante il solito ottimo apporto del quintetto capitanato dalla Barba (32+12+7).

Warriors-Thunder: pronti, via e siamo già sul 34-22 per OKC dopo appena 12 minuti… questa è l’istantanea della partita nella quale i Thunder possono concedersi il lusso di far giocare alle loro star appena 30 minuti: KD chiude con 25 e 7 rimbalzi, Westbrook ne aggiunge altri 22… per i Warriors, pur tirando stranamente male (5/20) Curry si ferma a 2 rimbalzi dalla tripla doppia con 14 punti e 11 assist.

Blazers-Mavericks: vendicandosi della gara della settimana scorsa persa con il buzzer-beater di Aldridge, Dallas si vendica sul campo di casa regalando la vittoria numero 500 per la carriera di coach Carlisle… per i padroni di casa in evidenza il ritrovato Mayo con 28 punti e soli 3 errori al tiro… piccola digressione su Lillard: il rookie sta viaggiando a 18 punti e 6 assist di media… tantissima roba!

Accadde ieri… 1 gennaio 2013

Blazers-Knicks: chi è che diceva che Melo e Stat non possono giocare insieme? stanotte hanno segnato 51 punti in coppia… come dite? sono 45 di Carmelo? ah, hanno anche perso?… vabbè scherzi a parte, se non altro fa piacere rivedere Amar’è sul campo così come aspettiamo con ansia il ritorno dell’ispettore Derrick… tornando alla gara, i Blazers partono subito forte andando in vantaggio anche di 19 punti, poi nel secondo tempo NY si rifà sotto guidata da Anthony, ma nei momenti chiave a Portland si usano un nome e un cognome: Damian Lillard… il rookie delle meraviglie oltre alla solita prestazione superlativa (21+5+6), segna anche la tripla della sicurezza per gli ospiti vanificando i tentativi di Melo per riportare la gara in parità… quanto ai Knicks, è ovvio che il Madison non è più la roccaforte inespugnabile di qualche mese fa ed è inoltre da capire come far fronte all’assenza di Felton che a nostro parere rompe l’equilibrio che il doppio play conferiva allo starting 5 newyorkese…

Clippers-Nuggets: come tutte le cose belle, anche la striscia dei Clippers finisce… e caso strano finisce proprio in uno dei campi più ostici, se non altro per la proverbiale altitudine che notoriamente affatica chi non è abituato… tolte le considerazioni geofisiche, basta guardare il risultato per vedere cosa non ha funzionato per il circo di Los Angeles: l’attacco… segnare 78 punti è normalmente fatto che si verifica circa a metà del terzo quarto per i Clippers, mentre stanotte le misere percentuali (38% globale con 17% da 3) hanno tarpato le ali a Paul&Company… se per gli ospiti non si è salvato praticamente nessuno, ci fa piacere sottolineare come per i padroni di casa ci sia sugli scudi anche del “pollame” italico: Gallo chiude come miglior marcatore dei suoi con 17 punti ai quali aggiunge pure 6 rimbalzi…

Sixers-Lakers: quella di stanotte sembrava quasi la classica partitella “vecchi vs giovani” che si fa spesso a fine allenamento; da una parte i giovanissimi Sixers, dall’altra i più “saggi” Lakers (ovviamente per L.A. facciamo riferimento alle pedine chiave)… Nonostante gli sforzi dei nonnetti gialloviola (36 per Kobe e 12+10 assist per Nash), per Philadephia salgono in cattedra Turner (22 punti + 13 rimbalzi + 5 assist) e Holiday (26+ 10 assist) che materializzano l’ennesimo passaggio sotto il 50% di vittorie per i Lakers… Molto bene la coppia Howard-Gasol al tiro stanotte: un bel 3/19 complessivo… Lasciateci chiudere dicendo che Bryant è fortissimo…

Accadde ieri… 13 dicembre 2012

Lakers-Knicks: dopo un primo quarto da 22 punti, per rendere un po’ più interessante la partita, Melo(30 finali in 22 minuti) esce dal campo sul +17 poco dopo l’inizio della ripresa complice una scavigliata su fallo di Howard… Non c’è tanto di più da dire visto che i 30elli di Kobe non li contiamo più, specie se arrivano come loosing effort… Knicks sempre meglio nella Eastern, Lakers sempre peggio nella Western… Prova maiuscola di Howard alla voce rimbalzi, specialità della casa, catturandone ben 7 (…) … Poi è Bargnani quello che ne prende pochi…

Spurs-Blazers: secondo stop consecutivo per San Antonio, già di per sè una notizia… Termina lievemente a favore di Portland lo scontro fra Aldridge e Duncan, mentre in cabina di regia, il super rookie Lillard sfodera una prestazione monster (29+7+6) contro uno dei migliori play sulla piazza ovvero sua francesità Tony Parker… Come al solito, Portland conferma naso per le scelte al draft; sì, anche Greg Oden fu una buona scelta al tempo, poi KD è diventato quello che è adesso…

Accadde ieri… 3 dicembre 2012

Blazers-Bobcats: vince Portland ma Charlotte vende cara la pelle cedendo solo all’OT… per i Blazers ormai non stupisce più vedere il rookie Lillard al comando della nava dell’Oregon (24 e 9 assist)… nei Bobcats, come ogni tanto accade, piovono le triple di Ben Gordon (8/12) ma pur con l’aiuto di Walker (22 punti) il quintetto dei Portland ha una marcia in più.

Cavs-Pistons: di certo non è una gara di cartello e lo sapevate… quello che forse potreste non sapere è che Varejao continua imperterrito a produrre cifre impensabili fino a poco tempo fa (17+18)… senza Uncle Drew comunque il risultato non cambia e il bilancio dei Cavs si porta sul 4-14

Raptors-Nuggets: le speranze di rimonta di Toronto si spengono con la tripla di DeRozan che non centra il bersaglio per il possibile pareggio… tolto il finale, Denver sempre davanti guidata da the Manimal (18+10)… Benino il Gallo (13+8) che porta a casa la W, meglio il Mago che mette a referto 23 punti ma insacca la sconfitta numero 14 a fronte di 4 vittorie… no ma, quest’anno è l’anno buono…

Accadde ieri… 1 dicembre 2012

Nets-Heat: con un 52-30 nel secondo tempo si impongono i padroni di casa riaddrizzando una gara che sembrava nata sotto i migliori auspici per Brooklyn… per i Nets bene Blatche titolare (20+8) mentre il terzetto di esterni sparacchia un po’ (13/36) complessivo… sugli scudi per Miami ritroviamo finalmente Wade autore di una partita alla Flash (34).

Blazers-Cavaliers: decide la gara una tripla di Batum che lascia sul cronometro solo inutilissimi decimi del secondo OT… per Portland il rookie Lillard continua a splendere (24 punti 11 assist e 6 rimbalzi) supportato dal solito cast… per i Cavs ancora super Varejao (19+17) in attesa del ritorno di Kyrie Irving per il quale passano tutte le speranze di Cleveland.

Sixers-Bulls: interessante scontro tra due delle squadre più sfortunate dal punto di vista degli infortuni dato che sono prive delle loro punte di diamante da inizio stagione e dovranno convivere con questa situazione ancora per un bel po’… sarà che a Chicago gioca Beli autore di 2 punti in 11 minuti, sta di fatto che la spuntano i Bulls tornando sopra il 50% di vittorie.

Jazz-Rockets: 7 (quasi 8) uomini in doppia cifra per Houston che trova la W in casa propria mettendo in evidenza il collettivo piuttosto che le individualità… siamo felici di segnalare il ritorno di Gordon Hayward sia per i 21 punti segnati dalla panca sia per il suo ritorno nella top10 come vittima: stavolta non per una stoppata subita ma per un tentativo di stoppata che si tramuta in un bel poster sulla schiacciata della Barba.

Celtics-Bucks: continua lo show “difensivo” di Larry Sanders che dopo la tripla doppia della scorsa gara anche stanotte rispedisce al mittente ben 5 tiri… questa volta ne fanno le spese i Celtics Rondo-less… per quanto riguarda Boston rimaniamo dell’idea che siano una sorta di mistero inspiegabile anche con il buon Rajon in campo, figuratevi se non gioca… per concludere “alla Paolo Ziliani”: Criptici

Grizzlies-Spurs: come avevamo anticipato, la multa da 250.000$ è arrivata per coach Pop reo di aver perso di 5 contro gli Heat schierando le riserve… d’altra parte, perchè allenare e costruire un’alchimia di squadra superlativa che dura da almeno 10 anni quando puoi firmare tutti gli All-Star che vuoi in 15 giorni? Ad ogni modo, tornando alla gara della notte, guardate un po’ chi è l’ultimo a ridere… sempre il buon Pop che con Duncan e Parker riposati infligge a Memphis il terzo stop stagionale con un quarto periodo in rimonta culminato con la vittoria all’OT.