Accadde ieri… 2 dicembre 2013

  • gara emozionante tra Bulls e Pelicans che si conclude solo dopo 3 overtime grazie ad un 2+1 da parte di Jrue Holiday… nota a margine, Ryan Anderson grazie alla sua prestazione balistica (12/20 con 7/11 da 3 punti) in una frase è stato accostato a Larry Bird… complimenti, non è da tutti!
  • per la prima volta dal 2009, grazie alla vittoria contro Orlando, Washington raggiunge il 50% di vittorie.
  • con un jumper di Tim Duncan in versione extra lusso, gli Spurs del maestro Popovich battono in volata gli Hawks dell’allievo Budenhlzer… gara decisamente guardabile grazie alla strategia comune fondata su passaggi e spaziature.
  • attenzione al rientro dall’infortunio del rookie di Utah Trey Burke… i Jazz riescono infatti a vanificare un quasi 40ello della Barba conquistando così la loro quarta vittoria stagionale…
  • nella sfida tra le due squadre guidate dagli allenatori del mese per Est ed Ovest, nonostante il career-high di Paul George, la spuntano i sempre più sorprendenti Blazers guidati dall’ex Rookie of the Year Damin Lillard, autore di un paio di canestri davvero pesanti… clima playoff ad inizio Dicembre!

Trey Burke fuori 8-12 settimane

Altro rookie di possibile impatto immediato che dovrà attendere prima di esordire.

La guardia dei Jazz, scelta con la chiamata numero 9 all’ultimo draft, si è infatti fratturato l’indice della mano destra nella sconfitta contro i Clippers.

In mouth at the wolf (…)

Accadde ieri… 25 marzo 2013

Dopo un’altra breve parentesi di assenza dovuta ad un passaggio server della redazione, rieccoci con i flash della notte appena trascorsa:

  • Heat a quota 27 e verso il record ci sono solo 2 veri ostacoli: la prossima gara contro i Bulls ma soprattutto quella contro gli Spurs nel weekend… in realtà ci sarebbero anche i Knicks ospiti a Miami nei prossimi giorni, ma non ci sentiamo molto confidenti nel dire che possano rappresentare una minaccia se non come attacca-sfiga visti i recenti infortuni che hanno riempito l’infermeria di NY.
  • John Wall sfodera il career-high nella vittoria contro Memphis (ancora assente Gasol Jr) facendo registrare 47 punti (!!!) ai quali aggiunge 7 rimbalzi e 8 assist… Il ragazzo ha solo bisogno di un po’ di continuità, volendo senza infortuni, e magari di un po’ più di contorno; per il resto siamo già a buon punto.
  • Si interrompe a 15 la striscia di Denver che deve pagare dazio in casa degli Hornets… protagonista della serata il rookie Brian Roberts che a fronte di una media stagionale di 15 minuti di impiego, vista l’assenza di Vasquez in regia, resta in campo 41 minuti smazzando 18 assist… per i Nuggets bene il Gallo che chiude con 24 punti anche frutto dei 10 viaggi in lunetta.
  • Interessante risvolto nella gara per l’ottavo posto ad Ovest: i Lakers (36-35) perdono sul campo dei Warriors nonostante i 36 punti di Kobe mentre i Jazz (35-36) si impongono sul parquet amico contro Philadelphia… così facendo la lotta per l’ultimo posto è sempre più aperta anche se, a costo di essere smentiti, a noi pare destino che l’ottavo posto sarà gialloviola (profezie simil Bagatta).

Accadde ieri… 11 marzo 2013

Nets-Sixers: nonostante la super prestazione di Williams (27 e 13 assist), Phila riesce ad avere la meglio su Brooklyn grazie ad un ottimo Hawes autore di 24 punti, 10 rimbalzi e 7 assist, ben supportato dalla regia del solito Holiday (15 e 11 assist).

Thunder-Spurs: anche senza Parker, San Antonio riesce a dar del filo da torcere a tutti, ma propio a tutti, Thunder compresi… pur concedendo il solito 50ello combinato a Durant (26) e Westbrook (25), gli Spurs si impongono con una rimonta cominciata nel secondo quarto dopo il 32-22 della prima frazione… per i texani in grande spolvero il brasiliano Splitter che chiude con 21 punti (9/11) e 10 rimbalzi.

Pistons-Jazz: vittoria cruciale da parte di Utah per mantenere vive le speranze playoff… per i “mormoni” va tenuto d’occhio Enes Kanter che ultimamente sta fornendo prestazioni di ottimo livello pur giocando un numero di minuti contenuto: 14 punti e 7 rimbalzi in 23 minuti nelle ultime 5 gare.

Nuggets-Suns: successo maturato nell’ultima frazione per Denver che si porta sul 43-22 di bilancio e continua a sperare nel quarto posto della Western… Gallo particolarmente in ombra, chiude con soli 5 punti frutto di un anonimo 1/8 al tiro… pur contando poco, interessante apporto dalla panchina di Hamed Haddadi: per l’iraniano arrivato a Phoenix nel recente mercato, 13 punti, 8 rimbalzi e 2 stoppate in appena 19 minuti.

Knicks-Warriors: 27,4% e 18,5%; queste le percentuali complessive e da 3 punti da parte di NY che si ferma a quota 63 punti, peggior prestazione stagionale… nonostante il rientro di Melo (14 e 10 rimbalzi con 4/15 al tiro), i Knicks segnano solo 40 punti negli ultimi tre quarti e chiudono giustamente con un sonoro -29 finale… per i padroni di casa, ancora molto bene il terzetto Lee (21+10+8), Curry (26) , Thompson (23) che si conferma uno dei più prolifici del campionato.

Scambio Bladsoe-Millsap?

Non c’è pausa per le voci di mercato neanche durante l’All Star Weekend.

Sembra infatti che ci sia una trattativa in corso sull’asse Los Angeles sponda Clippers e Salt Lake Ciry, quartier generale degli Utah Jazz.

I principali interessati sarebbero appunto Eric Bladsoe e Paul Millsap. Alla base delle trattative ci sarebbe la consapevolezza dei Clippers che con CP3 in regia, anche a fronte di miglioramenti, Bladsoe troverebbe sempre la strada sbarrata e riconoscendone il valore stanno cercando di scambiarlo per il miglior pacchetto possibile.

Ricevuto il NO definitivo al 99% da parte dei Celtics per quanto riguarda Garnett o Pierce, la dirigenza di L.A. sembra aver trovato terreno fertile nello Utah dove la cessione dell’ormai veterano e solido Millsap libererebbe un spot in quintetto da far occupare a Derrick Favors incrementando comunque anche il minutaggio di Enes Kanter dando il via al progetto giovani capitanato appunto dai due lunghi e dall’esterno Hayward.

Stay tuned.

Accadde ieri… 19 novembre 2012

Bucks-Bobcats: BOBCATS DI NUOVO SOPRA AL 50% DI VITTORIE!… Quando Kemba Walker flirta con il 20ello Charlotte porta a casa la W, e stavolta la musica non cambia… Sessions contribuisce dalla panca con 23 punti, quelli che avrebbe dovuto fornire Ben Gordon secondo i piani della dirigenza dei Bobcats… apprezzabile loosing effort di Monta Ellis autore di 31 punti come sua consuetudine pessata.

Nuggets-Grizzlies: Denver corsara a Memphis fermando la striscia di vittorie dei padroni di casa… nello scontro tra due delle rotazioni più profonde, stavolta la spunta la banda di Karl guidata da un ottimo Gallinari (finalmente) autore di 26 punti con prestazione balistica degna del cognome… per i Grizzlies sempre benino tutti (altra doppia-doppia per Z-Bo), ma certe sere non basta.

Warriors-Mavs: nonostante il perdurare dell’assenza di Bogut, i Warriors riportano il bilancio in attivo dopo un OT contro Dallas Dirkless… per Golden State prove maiuscole del rookie Barnes che scrive 20+12, David Lee (17+19) come ai bei tempi di NY e del solito Curry (31 con 9 assist)… per la controparte texana, Mayo continua con la sua best-Dirk-impression mettendone 27 con le ottime percentuali che stanno contraddistinguendo il suo inizio stagione (49,5% al tiro).

Clippers-Spurs: la ex Los Angeles dei poveri si porta sul’8-2 vincendo nell’ostico campo degli Spurs (8-3)… partiti sotto 28-18 nella prima frazione, i Clips rimontando e vanno a vincere di 5… nessuna cifra di rilievo da segnalare per i circensi californiani: quel che contava è stato scritto: la W… a dispetto degli anni per San Antonio ancora benone Duncan (20+14) che pare aver trovato la fonte dell’eterna giovinezza… pare però che debba bere per forza di tabella per trarne reali benefici.

Rockets-Jazz: Houston, stanotte abbiamo avuto un problema! la Barba malata, Asik sottotono, Parsons sparacchia e Lin “non è più quello di una volta”… a parte gli scherzi, con queste premesse diventa dura vincere contro chiunque (anche contro la squadra della nostra redazione)… nel dubbio i Jazz ci mettono del loro e si impongono di 11… da segnalre gli 11 assisti di Tinsley in 20 minuti e ribadiamo che per ora Favors ci convince di più come arma tattica dalla panca.

Accadde ieri… 14 novembre 2012

Pistons-Sixers: dopo 8 sconfitte arriva la prima vittoria per Detroit, per giunta convincente, che ne rifila 18 a Phila… uno dei nostri prediletti, il buon Greg Monroe, tira fuori una gara maiuscola da 19+18+6… Sorprendente lo stop dei Sixers, autori di buone prestazioni nelle ultime uscite… sarà forse per “merito” del rientro di Kwame Brown?

Jazz-Celtics: gara strana… vinta da Boston con Rondo e Garnett decisamente sottotono, ma che trova buone cose oltre che dal solito Pierce, anche da Barbosa e finalmente (lasciatecelo dire) da Green… peccato non ci sia un White in roster: sarebbe stato molto bello avere la coppia White-Green per onorare i colori sociali… in quel dello Utah a nostro parere stanno proseguendo le prove del progetto “liberate il Kraken” per dare sfogo al potenziale di Favors (stanotte 14 liberi tentati in 26 minuti).

Hornets-Rockets: la Barba ne segna 30 e i Rockets portano a casa la quarta W stagionale tornando sul 50% di vittorie… sempre benone Asik e Parsons che combinano le cifre per un ottimo 28 punti e 22 rimbalzi… non brilla Lin e nemmeno il Sopracciglione che incide solo alla voce stoppate (3) più che per le altre voci statistiche.

Grizzlies-Thunder: che bella sfida tra due delle nostre preferite ad Ovest… il 36-15 del secondo quarto in favore di Memphis è stato il parziale che ha segnato la gara dando un discreto segnale di forza soprattutto per quanto riguarda le seconde linee… La prima vera gara sui suoi standard non basta a Durant (34+10+5) per avere la meglio su Memphis guidata da un ottimo Rudy Gay (28+6+5) e dal soliDissimo&soliTissimo Z-Bo con l’ennesima doppia doppia abbondante.

Bulls-Suns: vittoria dopo un OT per Chicago, segno che Phoenix può dire la sua i Soli girano dalla parte giusta… Peccato non aver visto in TV il duello diretto tra Boozer e Scola: stesso ruolo ma interpretazioni diametralmente opposte per uno score del tutto similare… Beli poco incisivo: in 15 minuti infila una tripla e raccatta qualche rimbalzo… serve sgomitare.

Heat-Clippers: Mamma ho perso Wade! Altra serata anonima per Flash che insieme a Bosh (che si salva solo a rimbalzo) non riesce a dar man forte ad LBJ sempre sui suoi standard (30+5+7)… nei Clippers benone come al solito tutta la troupe del circo volante guidata da CP3… Più che l’ottima prestazione di Griffin, continua a risaltare l’impatto dalla panca di Crawford: 22 punti in 24 minuti… chi altro ce li ha nell’NBA? forse JR Smith per New York… noi ci segnamo tutto!

Accadde ieri… 12 novembre 2012

Raptors-Jazz: dopo 3 supplementari, la spuntano i Jazz con un 15-8 nell’ultimo parziale… vedendo i 133 punti di Toronto, da veri patrioti speravamo in un 40ello del Mago che invece ne ha messi meno della metà fermandosi a quota 19 ai quali ha aggiunto 8 rimbalzi… La parte del leone (sempre tra gli sconfitti) la interpreta DeRozan che gioca 60 minuti dei 63 totali candidandosi così di diritto per la maratona olimpica di Rio 2016… nei Jazz 58 punti e 26 rimbalzi per la coppia Millsap-Jefferson, decisamente scomodi per chiunque specie per Toronto che della solidità difensiva sotto canestro non ne fa un vero vanto.

Thunder-Pistons: altro spint vincente per OKC che ribalta la gara contro Detroit guidata come al solito dal dynamic-duo Durant-Westbrook… finchè vincono tutto ok, ma ci si chiede se i Thunder siano gli stessi dell’anno scorso… Cartomante cercasi.

Celtics-Bulls: sfida ai presunti vertici dell’Est che vede Boston spuntarla nonostante il tentativo di rimonta Bulls nel finale… Rondo flirta con la tripla doppia mancandola per un rimbalzo e per la seconda gara di fila il Jet decolla subito senza subire il ritardo della panchina… Belinelli gioca una 20ina di minuti scarsi senza incidere più di tanto(5+2+1 che tra l’altro fa 8, suo numero di maglia!) ma se non altro insieme a Gibson fa parte della rotazione vera.

Heat-Rockets: si vede che per la Barba(22 finali) non c’è speranza contro LBJ e soci… pur cambiando squadra, il risultato non varia… parlando seriamente, complimenti a Houston per esserci andata vicino, segno che il progetto può funzionare… Parsons si sta confermando su buonissimi livelli così come Patterson… dei nuovi arrivati ancora benone Asik (19+14)… per Miami un LBJ da 38 punti, 10 rimbalzi e 6 assist timbra il cartellino e mette in saccoccia un’altra W contribuendo agli 81 punti del terzetto delle meraviglie

Nuggets-Suns: Nuggets di nuovo sul 50% di vittorie a fronte della sconfitta da parte di Phoenix… la profondità del roster di Denver non sta ancora pagando come dovrebbe o forse trova pan per i suo denti coi Suns che mandano 7 uomini in doppia cifra per punti guidati dal metronomo Dragic… per il Gallo 15 finali ancora male al tiro, ma se non altro siamo saliti al 31% complessivo… sono segnali.

Test d’Ingresso: Northwest Division

Nuggets: rotazione lunghissima e allenatore rodato x il sistema sono le carte migliori delle pepite… forse sono una delle poche squadre con interessanti ambizioni playoff senza una vera star, forse addirittura senza Allstar… Gallo può e deve diventare fondamentale formando con Iguodala una coppia 2-3 davvero scomoda… La verità è che tutto ruota intorno al nostro Javale, inutile negarlo… Per dare senso al campionato sta partendo dalla panca onde evitare un dominio totale… Se qualcuno vi dice il contrario, diffidate delle menzogne!

T-Wolves: la squadra più bianca della lega parte con due nei importanti: le assenze di Rubio e Love… Nonostante questo sono partiti bene anche se per il salto di qualità servono “quei due”… Commovente Roy di ritorno dopo il triste e prematuro ritiro di due anni fa…

Thunder: come sappiamo è successo: Il Danno è stato fatto e la Barba se ne è andata… Pare che si debbano ritrovare gli equilibri anche se di materia prima ce n’è in abbondanza… Non ci stanchiamo di dire che Kevin Martin sta facendo di tutto e di più ma potrebbe non bastare… Già messa a libro paga una fattucchiera per far venire i pidocchi alla folta peluria di Harden… Sansone tagliando i capelli perse la forza; che sia destino anche per OKC dopo aver “tagliato” la Barba?

Blazers: Aldridge è programmato per essere un pilastro negli anni a venire, Batum nonostante i capricci estivi continua a progredire, Matthews è una bella spalla e Lillard “si farà” sicuramente MA c’è sempre l’idea di essere condannati al limbo… Un bellissimo limbo per carità ma pur sempre limbo… Forse L’IMBOrtante è partecipare!

Jazz: mix tra gioventù ed esperienza che può funzionare… Anche nello Utah non ci sono star designate ma ad onor del vero c’è un assiduo frequentatore della top10 della passata stagione: Gordon Hayward è probabilmente il giocatore più stoppato nella speciale classifica quotidiana delle 10 giocate migliori… Peccato perchè ogni tanto era presente anche attivamente con discreti gesti, la sfiga viole che gli sia andata peggio ben più spesso…