Accadde ieri… 25 novembre 2013

Pensieri lampo per la notte NBA:

  • arrivata la conferma che Derrick Rose salterà tutto il resto della stagione a seguito dell’intervento al menisco infortunatosi la scorsa settimana… per la cronaca Chicago ha perso contro Utah, facendo vincere ai Jazz la seconda gara stagionale: fate voi
  • ufficiale la firma di Kobe per un biennale da 48,5 milioni di dollari con i suoi amati Lakers: da apprezzare il gesto di ridursi lo stipendio di 1/5, ma siamo davvero sicuri che valga ancora tutti quei soldi? per noi la risposta è no, ma capiamo benissimo la posizione di L.A… diciamo che per la tradizione gialloviola è giusto così, anche se con un contratto “solo” stile LeBron (17 milioni annui), probabilmente i Lakers avrebbero veramente avuto margine di manovra a livello finanziario pur rifirmando il Mamba.
  • 11-esima vittoria di fila per Blazers (13-2) e Spurs (13-1) che nella notte battono rispettivamente Knicks e Pelicans e continuano il testa a testa ai vertici della Western.
  • prosegue anche il cammino in testa alla Eastern da parte di Indiana che battendo Minnesota si porta sul 13-1 di bilancio… l’unica sconfitta? i Bulls di Rose (e qua chiudiamo il cerchio).

Accadde… nel weekend

Come avrete notato, la redazione è rimasta chiusa durante il fine settimana.

Vogliamo rassicurare tutti i nostri affezionati lettori dicendo che l’ordine è stato ristabilito e CTO tornerà ad informarvi come ha sempre fatto.

Facciamo il punto di quanto è accaduto nel weekend:

  • Derrick Rose si è fermato e già oggi si dovrà sottoporre ad intervento chirurgico per sanare la condizione di un menisco infortunatosi venerdì… tempi di attesa ancora indefiniti… nel mentre Chicago è appena stata seppellita dai Clippers 121-82.
  • Knicks e Nets continuano a perdere contro chiunque… con tutto il rispetto per Wizards e Pistons, ultimi avversari delle due newyorkesi, diciamo che il livello di pallacanestro della grande Mela, anche a casua infortunii sia chiaro (Chandler e Felton da una parte, Williams e Lopez dall’altra), è davvero modesto.
  • Restando in tema infortuni, sembrava più grave del previsto la situazione di Marc Gasol e Andre Iguodala ma fortunatamente giungono voci di possbili prospettive meno plumbee per le due star di Grizzlies e Warriors… a giorni arriveranno verdetti più certi.
  • Comincia a circolare la voce dell’imminente rientro di Kobe: ancora incerta la data precisa, ma già il fatto che se ne parli è sintomatico… nell’attesa, a dispetto delle previsioni catastrofiche di pre-stagione, i Lakers sono al 50% di bilancio…

Accadde ieri… 11 novembre 2013

pensieri volanti sulla notte NBA:

  • Indiana non si ferma e rimane ancora imbattuta (8-0)… meditate gente, meditate
  • Rudy Gay e DeMar DeRozan nella sconfitta dopo 2 OT contro i Rockets, chiudono con un complessivo 17/62 al tiro
  • momento di forma splendido per gli Spurs che, dopo il trionfo di Domenica contro NY, sbancano pure il campo di Phila con un sonoro + 24 permettendosi il lusso di tenere a riposo Tim Duncan
  • rocambolesco finale a L.A. tra Clippers e T-Wolves con gli ospiti che per ben 3 volte hanno tra le mani il tiro del pareggio: prima l’arresto e tiro di Martin si spegne sul ferro, poi il rimbalzo offensivo di Pekovic si trasforma in un appoggio fuori misura ed infine Love a 1 secondo dalla fine va corto su un tap-in da pochi cm
  • sospetto infortunio per Derrick Rose… ancora da chiarire l’entità: dita incrociate

 

Accadde ieri… 29 ottobre 2013

Magic@Pacers: meno facile del previsto la vittoria di Indiana sul campo di casa contro quella che dovrebbe essere una delle ultime ruote del carro della Lega… Dato inquietante per la difesa-fisicità dei Pacers le 15 stoppate rifilate dai 3 “lunghi”: 7 Hibbert, 5 West (!!!) e 3 George…

Clippers@Lakers: saranno stati gli stendardi della storia, saranno state le canotte ritirate, sta di fatto che “questi” Lakers battono “quei” Clippers contro ogni pronostico, lasciando a sedere Nash e Gasol nel quarto periodo… un dato su tutti: i gialloviola segnano 76 punti con i “panchinari” (!!!) a fronte dei 40 del quintetto… per alcuni tifosi dei Lakers, questa vittoria nel derby anche senza Kobe, vale già il costo dell’abbonamento.

Bulls@Heat: primo quarto fotonico con Derrick Rose in condizione spettacolare, tanto che sembra più forte di prima; poi entrano le seconde linee dei Bulls e la gara finisce lì… 37-18 di parziale nel secondo quarto rende bene la differenza tra la profondità dei due roster… Tolto il quarto periodo (37-29 per Chicago), gli Heat giocano con lo champagne a portata di mano e si possono permettere di avere LBJ a soli 17 punti… Boozer scrive 31 con 7 rimbalzi

Nba al via!

Dopo più di 4 mesi, l’attesa sta finendo e per deliziarci il palato quale apertura migliore se non Bulls@Heat?

Il ritorno di Rose subito a casa di LBJ.

Ci sarebbero mille cose da dire, ma non sappiamo da dove partire.

Preparate il caffè per restare svegli: ci si vede a breve su SKY Sport 2 o su NBA League Pass.

NBA Rank: #10 –> #6

La prestagione sta volgendo al termine ed allo stesso modo siamo alle fasi finali anche dell’NBA Rank di ESPN

Questa è la mini lista per le posizioni che vanno dalla 10 fino alla 6.

6  Stephen Curry    (super, ma troppo in alto)
7  Dwight Howard   (se sano e motivato ci sta, potenzialmente può stare sopra)
8  Kyrie Irving         (super, ma troppo in alto e bisogna vincere di più)
9  Derrick Rose      (questione di tempo prima di risalire)
10 Marc Gasol        (forse troppo alto, ma due centri nei primi 10 ci stanno)

Troviamo i due lunghi che si contendono il ruolo di “miglior” centro, due giovani stelle come Curry e Irving e un ex MVP che tanto vecchio non è (preoccupantemente).

Ormai è anche chiaro quali siano i primi 5 ed immaginiamo che li abbiate individuati anche voi (vero?)

Il dubbio che resta è capire quali giocatori occuperanno le posizioni dalla #5 alla #2, visto che sulla #1 non ci saranno sorprese.

Chiusura straordinaria: cotechino e purè

Causa forza maggiore, come capirete a breve, oggi la redazione di CTO fa festa.

Anche a dispetto del ritorno di Derrick Rose e della prima di Howard in maglia Houston.

La ragione di questa scelta sta tutta nella colazione che una volta all’anno ci concediamo ad inizio ottobre:

Cotechino
Purè
Friggione
Pasta e fagioli
Vino novello

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LBJ #1 anche nelle vendite

Senza troppe sorprese, LBJ guida la classifica di vendita delle canotte sia negli States sia nel resto del Mondo.

Classifica USA

  1. James
  2. Rose
  3. Bryant
  4. Durant
  5. Anthony
  6. Wade
  7. Howard
  8. Williams
  9. Griffin
  10. Rondo

Classifica Globale

  1. James
  2. Rose
  3. Bryant
  4. Durant
  5. Wade
  6. Anthony
  7. Howard (versione Lakers)
  8. Williams
  9. Griffin
  10. Rondo

 

Preview: Chicago Bulls

La stella: Derrick Rose

La novità: (il ritorno di) Derrick Rose

Il giovane: (Jimmy Butler) in barba ai due rookie

La stagione della svolta: se Rose torna sui livelli di due anni fa, ad Est devono tremare tutti (Miami compresa), in ogni altro caso il titolo non tornerà nella Windy city ancora per un po’.
Va detto che la scorsa stagione, Chicago è stata addirittura commovente giocando senza la sua superstar in ogni gara e senza Loul Deng per tutti i playoff. Dietro al successo dei Bulls c’è ovviamente la sapiente e dura mano di coach Thibodeau che, pur giocando con rotazioni cortissime (anche soli 7 giocatori a referto), ha saputo estrarre ogni goccia di energia dalle risorse che aveva in ogni singolo momento. A parte l’ormai intoccabile Noah (vero leader emotivo), la fotografia della passata stagione sono Robinson, Butler e il nostro Belinelli. Il primo dopo anni bui si è esibito a tratti in prestazioni da onnipotenza cestistica, il secondo è letteralmente esploso sul finire di stagione “grazie” agli infortuni altrui diventando imprescindibile nella post-season, mentre il Beli si è fatto trovare pronto in ogni occasioni anche a fronte del minutaggio che andava e veniva, fino ad arrivare al top in gara 6 e 7 del primo turno contro i Nets (22 e 24 punti).
Dei tre è rimasto solo Butler, l’unico non in scadenza di contratto, ma è parso evidente che KryptoNate (volato a Denver) e Belinelli (San Antonio) non siano stati rifirmati più per mancanza di dollari piuttosto che di fiducia da parte dello staff. Per sopperire alle loro partenze, è stato firmato il veterano Mike Dunleavy che, col rientro di Rose, potrebbe far valere la morbidezza della sua mano di tiratore sugli scarichi.

Previsione: se Rose è davvero Rose siamo in zona 60 vittorie facili con odore di anello.

Derrick Rose prepara il rientro?

Stando a quanto trapela dalle fonti vicine ai Bulls (Tom Thibodeau in primis) l’ispettore Derrick si sta avvicinando sempre più alla condizione ottimale in vista del rientro che tutti stanno aspettando; tifosi dei Bulls e del basket in generale.

Pare infatti che gli allenamenti ai quali D-Rose viene sottoposto siano già in modalità “full-contact” e come sottolinea il coach di Chicago:

“He can do all the cutting, he can do shooting, he can go off the dribble. So it’s just a matter of him getting acclimated to playing in a game situation.”

Non resta quindi che prepararsi, sperando che non vengano forzati i tempi in modo da poter ritrovare l’ex MVP così come lo avevamo lasciato.

derrick_rose

Giusto per dare la carica, vi riproponiamo il commercial Adidas, della quale Rose è testimone, trasmesso qualche tempo dopo l’infortunio al crociato che lo ha messo KO negli scorsi playoff.