Accadde ieri… 26 febbraio 2013

Kings-Heat: a Miami servono 2 OT per piegare la resistenza di Sacramento, ma soprattutto c’è bisogno di un LBJ stellare da 40 punti (season high), 16 assist (career high) e 8 rimbalzi… Wade si “ferma” a quota 39 punti e per un solo punto lui e James non entrano nella storia per essere una delle poche coppie ad aver segnato 40 punti nella stessa gara (in redazione ci ricordiamo Jordan e Pippen come ultimi a riuscirci, ma potremmo aver dimenticato qualcuno di più recente).

Cavs-Bulls: pur privi di Uncle Drew, i Cavaliers riescono ad avere la meglio su Chicago dopo 11 sconfitte consecutive contro i Tori… tra le fila dei Cavs, molto bene il rookie Waiters, di cui vi avevamo parlato bene un po’ di tempo fa, che fa registrare 25 punti con un ottimo 10/16 al tiro… Beli chiude con un impreciso 3/10 per un fatturato complessivo di 8 punti in 22 minuti.

Nets-Hornets: c’è bisogno di un Deron Williams dei tempi d’oro per avere la meglio sui futuri Pelicans in quel di New Orleans: 33 punti e 8 assist… permetteteci di sottolineare ancora una volta l’ottima prestazione del play Vasquez autore di 20 punti, 8 rimbalzi e 7 assist con 3 recuperi: uno dei giocatori che sono cresciuti maggiormente rispetto alla stagione passata.

Bucks-Mavericks: nonostante la prestazione di Dirk da 21 punti e 20 rimbalzi, Dallas subisce la rimonta di Milwaukee nell’ultimo quarto per il 95-90 finale… anche per i Mavs, così come per i Lakers, arriva una sconfitta che complica la rincorsa verso l’ottavo posto playoff…

Buon compleanno… Mark Price

Sarà anche che è venerdì, giorno in cui di norma di mangia pesce, però quello di oggi è veramente un compleanno tutto fosforo.

Pur senza scomodare John Stockton (anche se l’abbiamo appena fatto), Mark Price ha rappresentato il prototipo del VERO playmaker senza però rinunciare alla fase realizzativa come dimostrano i 15 punti abbondanti di media nel corso della sua carriera trascorsa in gran parte a Cleveland.

Negli anni dei Cavaliers, insieme a Brad Daugherty, costituivano una delle coppie di All Star più affiatate della Lega permettendo sempre alla loro squadra di fare strada nei playoff dove però dovevano fare i conti con i Pistons prima e i Bulls poi.

Pur senza avere numeri clamorosi nella voce assist (6,7 media in carriera, con punte di 10,4 nel 90/91) Price è sempre stato un play ordinato con una straordinaria efficienza al tiro da ogni parte del campo: può infatti vantare di essere uno dei pochi iscritti al club del 50-40-90 nel corso di un stagione(almeno 50% complessivo, 40% da tre punti e 90% ai liberi). Leggendo le medie carriera al tiro si rimane colpiti dalla precisione: 47% complessivo, 40% dall’arco e uno stupefacente 90% dalla lunetta.

Curiosamente, ma anche segnale di come stava cambiando l’economia dell’NBA, ha guadagnato 14 milioni di dollari sui complessivi 28 nelle ultime 3 stagioni (sulle 11 totali) nelle quali anche a causa di infotuni, il suo rendimento era solamente un’opaco ricordo dei bei tempi dei Cavs.

Mark_Price

Accadde ieri… 2 febbraio 2013

Rassegna stampa in edizione flash per fare il punto sugli eventi salienti della notte NBA appena trascorsa:

  • nella vittoria sugli Hawks, un impreciso Marco Belinelli (1/8) trova spazio per 28 minuti nei quali mette a segno, come detto, pochi punti (5) ma se non altro si adopera per essere al servizio della squadra (5 assist)
  • con un 72-30 tra secondo e terzo quarto, i Knicks seppeliscono i Kings senza neanche avere bisogno del ventello di Melo, fermo a quota 9 punti, interrompendo così la striscia di 31 gare over 20… molto bene Stat a quota 21 punti (10/10) in poco più di 20 minuti.
  • sorpresona da parte dei Cavs che sul campo di casa infliggono un inaspettato stop ai lanciatissimi Thunder… spettacolosi e fruttuosi i 35 punti di Irving che vanificano i 32 di Durant, arrivati comunque a fronte di una prestazione balistica piuttosto anomale per KD (8/21)
  • tripla doppia per la Barba contro i Bobcats: 21 punti, 11 assist e 11 rimbalzi
  • vittoria di Golden State contro Phoenix nel rientro in grande stile di Curry; Steph si ripresenta infilando bene 6 triple (su 10 tentativi) per un bottino finale di 29 punti conditi da 8 rimbalzi
  • tripla doppia sfiorata per un assist da parte di Nicolas Batum che ne avrebbe fatta segnare tre nel giro di 2 settimane… fortuna che voleva lasciare Portland nell’estate scorsa

Accadde ieri… 29 gennaio 2013

Warriors-Cavs: non che il campo di Cleveland sia inespugnabile, però se ci si mette anche la serataccia al tiro di Irving (5/17) per Golden State diventa tutto più facile nonostante l’assenza di Curry… Sempre ottimo l’apporto di Lee (20+13+8) e di Thompson (32), anche se risalta la prestazione di Jack come titolare con 26 punti e 12 assist…

Bucks-Pistons: passeggiata di Milwaukee su Detroit grazie al 30ello di Jennings… Lasciateci però sottolineare la prova di Drummond: 18+18 in poco più di 27 minuti, tanta roba il rookie!

Mavericks-Blazers: partita decisa dal buzzer beater di Aldridge (29+13) che corona una rimonta durata tutto il secondo tempo… Interessante la reazione di Batum che ha alzato le mani in segno di vittoria nell’istante in cui è stato scoccato il tiro della vittoria… Per Dallas si è rivisto un ottimo Dirk autore di 26 punti… Tra le fila di Portland benone anche Hickson che mette a referto una bella doppia doppia da 26+15

Hornets-Lakers: va bene, non sarà la vittoria del secolo come quella contro OKC, ma di questi tempi per i Lakers è tutto oro che cola in ottica ottavo posto playoff… Altra gara da fantasista per Bryant che anche stanotte smazza 11 assist (aggiunti ai 14 punti e 8 rimbalzi); su questi numeri, fermatevi un attimo e pensate che LBJ li fa registrare nelle giornate no… Tornando alla gara, tra i gialloviola si mette in luce ancora una volta Earl Clark con 20 punti e 12 rimbalzi e per ora non fa rimpiangere Gasol, anche se questa affermazione ha una valenza puramente statistica perchè sul piano del QI cestistico col catalano siamo sempre andati benone…

Accadde ieri… 26 gennaio 2013

Valanga di partite anche questa notte:

  • 32 punti di Irving, all’ennesima gara oltre quota 30, 3 dei quali arrivano sul l’ultima tripla dando ai Cavs il +1 con 0,7 secondi sul cronometro… Tanta roba!
  • gara mai in discussione fra Philadelphia e NY… Holiday (35) conferma di essere buono come il pane (con tutto il rispetto per abradenti, è lui il giocatore più migliorato)
  • va bene il ritorno di Wall, però Chicago che perde bene contro i Wizards? Altra serata anonima per Beli (6 punti con 1/5 e 5 rimbalzi in 20 minuti)
  • serve una tripla allo scadere di Gerald Henderson per stoppate la striscia di sconfitte casalinghe consecutive arrivata a quota 16… Molto bene Kemba Walker autore di 25 punti, 8 rimbalzi e 8 assist… Ottimo Rubio nei 29 minuti giocati: 14 punti, 8 assist e 5 recuperi
  • sotto i colpi della Barba (29 e 7 assist), i Nets perdono la seconda gara di fila senza troppo onore con Johnson di nuovo sui suoi standard stagionali non eclatanti… Per i Rockets ,loto bene tutto il quintetto
  • con un 39-25 i Nuggets archiviano la pratica Kings già dopo il primo quarto… Per le due squadre spazio un po’ per tutti… Gallo gioca 26 minuti nei quali segna 14 punti… Mattatore della serata Ty Lawson che ne mette a referto 26
  • nonostante la prestazione di Griffin (24 punti, 8 rimbalzi, 10 assist e 4 recuperi) ai Clippers ancora orfani di CP3 sarebbero serviti 2 punti in più per vincere: quelli dell’ultimo tiro di Jamal Crawford finito solo sul ferro… Per i Blazers, seconda tripla doppia in 3 gare per Batum autore di 20 punti, 10 rimbalzi e un career high di 12 assist

Accadde ieri… 3 dicembre 2012

Blazers-Bobcats: vince Portland ma Charlotte vende cara la pelle cedendo solo all’OT… per i Blazers ormai non stupisce più vedere il rookie Lillard al comando della nava dell’Oregon (24 e 9 assist)… nei Bobcats, come ogni tanto accade, piovono le triple di Ben Gordon (8/12) ma pur con l’aiuto di Walker (22 punti) il quintetto dei Portland ha una marcia in più.

Cavs-Pistons: di certo non è una gara di cartello e lo sapevate… quello che forse potreste non sapere è che Varejao continua imperterrito a produrre cifre impensabili fino a poco tempo fa (17+18)… senza Uncle Drew comunque il risultato non cambia e il bilancio dei Cavs si porta sul 4-14

Raptors-Nuggets: le speranze di rimonta di Toronto si spengono con la tripla di DeRozan che non centra il bersaglio per il possibile pareggio… tolto il finale, Denver sempre davanti guidata da the Manimal (18+10)… Benino il Gallo (13+8) che porta a casa la W, meglio il Mago che mette a referto 23 punti ma insacca la sconfitta numero 14 a fronte di 4 vittorie… no ma, quest’anno è l’anno buono…

Accadde ieri… 26 novembre 2012

Knicks-Nets: interessante quintetto per NY che sostituisce l’infortunato Kidd con…Kurt Thomas! detto questo, gara sempre in equilibrio con palla della vittoria nelle mani di Anthony (35+13) che però non va a segno, permettendo ai padroni di casa di spuntarla all’OT anche grazie alle triple di un redivivo Stackhouse… a volte ritornano.

Bucks-Bulls: sotto anche di 27 (!!!) i Bucks espugnano lo United Center lasciando i Bulls con un pugno di mosche in mano… Inutili i 30 punti di un ritrovato Rip Hamilton… chi invece non è stato trovato per nulla è il povero Beli relegato tutta la sera sulla panca (anche sul +27?)… interessante dato statistico: Milwaukee segna più punti con le riserve che coi titolari (56-37).

Cavs-Grizzlies: serve un super 4° quarto (22-9) a Memphis per avere la meglio dei Cavaliers guidati da un monumentale Varejao (15+22) durante l’assenza di Uncle Drew Irving… nonostante il forfait di Conley e la prima non-doppia-doppia stagionale di Z-Bo (19+8) i Grizzlies ottengo la decima W stagionale a fronte di sole due sconfitte

Bobcats-Thunder: un ritorno alla realtà per Charlotte che viene sepolta da OKC già nel primo tempo 64-24… i Thunder facendo ruotare tutti non umiliano i Bobcats chiudendo “solo” con il +45 finale… resta il fatto che Charlotte ha comunque un bilancio di vittorie sopra il 50%, tiè!

Nuggets-Jazz: stop per Denver in territorio mormone… gara sempre in equilibrio evidenza del fatto che le due squadre hanno più o meno gli stessi valori in campo… sempre ottimo il contributo di Favors quando parte dalla panca (19+7 in 24 minuti) che da man forte al solito Jefferson (28)… per Gallinari gara modesta con 12 punti in 28 minuuti di impiego.

Accadde ieri… 24 novembre 2012

Thunder-Sixers: servono due prestazioni extra large di KD e Raffaello (37 e 30 rispettivamente) più un OT per piegare la resistenza di Phila a dimostrazione del fatto che Doug Collins sta facendo benone sulla panchina dei Sixers… a proposito di buon lavoro, probabilmente da adesso in poi servirà un operato ancora migliore visto che Bynum è fuori senza una data di ritorno precisa…

Bobcats-Wizards: per Charlotte gli OT e i rush finali ormai sono all’ordine del giorno… stavolta sono 2 i supplementari esattamente come 2 sono le gare sopra il 50% del bilancio stagionale… si può tranquillamente dire che sono la sorpresa dell’Est senza ombra di dubbio… per Washington non c’è nulla da salvare se non il ritorno di Nenè che comunque non basta per archiviare l’undicesima sconfitta stagionale a fronte di nessuna vittoria.

Cavs-Heat: pur privi di Irving, i Cavs vendono cara la pelle a casa dei campioni ed arrivano ad un tiro di distanza dall’impresa… la sfortuna di Pargo è quella di essere marcato da Wade e di vedersi stoppato il pallone della possibile speranza… non vi stiamo a tediare con i soliti numeri di LBJ, piuttosto vi invitiamo a dare un’occhiata alle cifre di Varejao: medie raddoppiate in tutte le voci statistiche… viaggia su standard di rendimento “alla Dwight Howard”.

Lakers-Mavs: tornano sulla retta via anche i Lakers (50% di bilancio) battendo Dallas e guarda caso con una netta distribuzione del carico offensivo… forti di 36 punti nel primo quarto, la gara procede grosso modo sui binari dettati dal vantaggio iniziale e si rivede pure un Jamison “vecchia maniera” (19+15)…

Bulls-Bucks: trascinata da Boozer (22+19) Chicago torna alla vittoria e si riporta in parità per quanto riguarda il bilancio stagionale… i Bucks di quest’anno non ci convincono per niente, come abbiamo già avuto modo di dire… speriamo per loro di sbagliarci, anche se questo è davvero impossibile… per Belinelli altra comparsata da 4 minuti, anche se ad onor del vero, guardando i minutaggi, Krypto Nate che di solito rende molto di più ha avuto lui pure un ruolo marginale… è probabile che con un bilancio migliore arrivino più minuti per tutti… Need for Rose!

 

Test d’Ingresso: Central Division

Bulls: Senza l’ispettore Derrick non può e non deve essere la stessa cosa… In più l’assenza di Scalabrine ha dato la mazzata finale alle ambizioni da titolo per questa stagione… In estate di fatto sono arrivati prevalentemente esterni: Hinrich, Krypto Nate e Beli… zitti zitti il loro lo stanno facendo… il resto è abbastanza rodato, come la difesa del resto… Se torna l’ispettore per i playoff, va tenuto pronto il videoregistratore per registrare una puntata Live di “Sfide”… purtroppo nessuno ci riuscirà: non tanto per il ritorno di Rose, quanto perchè nessuno usa più il videoregistratore (epic win)

Cavaliers: Uncle Drew, al secolo Irving, può bastare da solo per tenere in piedi la baracca? Va detto che c’è anche il bulbo di Varejao che conquista rimbalzi… Francamente ci pare ancora poco per sposare il progetto di rivalsa su LBJ sbandierato ai 4 venti da Dan Gilbert: “vinceremo un titolo prima di LBJ”… buonanotte!

Pistons: Massimo rispetto per Prince, unico baluardo della squadra del titolo del 2004… il suo gioco, come il suo fisico del resto, non è cambiato di una virgola/etto… Maxiell fa sempre quello incazzoso e molto spesso gli riesce pure bene, peccato che serva anche dell’altro… Stuckey ormai non è la promessa che ci si aspettava, ma almeno restando in tema di giovani, Greg Monroe da solo tiene vive le speranze in ottica futuro in quel di Detroit

Pacers: Collezione interessante di giocatori completamente eterogenei… Lungone magro e tecnico, cecchino dai 5-6 metri, schiacciatore creativo con tendenze eclettiche, saltatore pauroso riscoperto giocatore, ex All Star perseguitato dagli infortuni, disturbato mentalmente… Se riuscite ad associare queste indicazioni ai 6 giocatori corrispondenti siete davvero forti (o preoccupanti)… ad ogni modo la  soluzione verrà pubblicata insieme al prossimo “quesito della Susi” sulla settimana enigmistica

Bucks: nella città di Fonzie hanno optato per il doppio maraglio in regia… Ellis e Jennings potrebbero essere devastanti sia per gli avversari che per la squadra… Ilyasova può crescere ancora (sì, ma basta come rimbalzista perchè se continua così, Bargnani non esce più di casa visto che il turco ne prende in un quarto come il Mago in 2 settimane)… per il resto non c’è tanto da dire: diversi mestieranti rodati come Dalembert, Dunleavy e Gooden completano un rosa modesta e senza troppe ambizioni (e vinsero il titolo 2012-2013)