Preview: Milwaukee Bucks

La star: non c’è per ora

La novità: O.J. Mayo

Il giovane: Giannis Antetokounmpo

L’esperimento Jennings-Ellis, pur centrando l’obiettivo playoff (poi asfaltati da Miami), è durato appena una stagione ed è piaciuto talmente tanto che nel dubbio hanno spedito altrove entrambi. La nuova coppia di guardie sarà quindi formata da Brandon Knight e da O.J. Mayo, sul quale ci sono particolari aspettative dopo il buon inizio della scorsa stagione come prima opzione offensiva per i Mavs.
Durante l’estate sono approdati nella città di Happy Days anche Caron Butler e l’ex Spur Gary Neal, ma soprattutto è stata concretizzata l’estensione contrattuale per il promettente Larry Sanders (10 punti, 10 rimbalzi e quasi 3 stoppate di media).
Trattasi di cantiere apertissimo che potrebbe ritornare nell’anonimato della Eastern come è stata tradizione negli ultimi dieci anni.

Previsione: con 38-44 nella scorsa stagione ad Est si facevano i playoff… quest’anno potrebbe non bastare per stare nei primi 10. Comunque dubitiamo che i Bucks stiano tanto sopra a 33-35 vittorie.

Accadde ieri… 23 Aprile 2013

Bucks@Heat: stavolta c’è stata davvero una gara fino al 12-0 di parziale di inizio quarto periodo… per la cronaca, questa è la prima gara da metà Marzo in cui LBJ ha cominciato l’ultima frazione… incredibili le dinamiche offensive tra le fila di Milwaukee che in gara1 ha ottenuto grandi cose dalla coppia Ellis-Jennings, ricevendo però critiche per non aver coinvolto i compagni, e che in gara 2 ha relegato il buon Monta a soli 7 tiri…

Celtics@Knicks: seconda gara di fila con lo stesso copione: Boston avanti nella prima metà per poi crollare drasticamente nella seconda parte… anche stanotte i Celtics hanno collezionato un bottino magrissimo negli ultimi 24 minuti, segnando appena 23 punti, a fronte dei 45 dei Knicks (32 letali nel terzo quarto)… il vero problema per Boston è che Melo e Smith stanno facendo il solito 50ello del mese di Aprile, e pare non ci sia una risposta difensiva per tutelare il già non esplosivo attacco biancoverde… ancora senza prezzo il contributo di K-Mart (11 rimbalzi e 4 stoppate in 23 minuti).

Warriors@Nuggets: e poi non dite che non vi avevamo avvisati! 131-117 in favore di Golden State che ritrova una prestazione eccellente di Curry (30 con 13 assist) oltre al solito efficacissimo Thompson (21 punti con 8/11 al tiro, dei quali 5/6 da tre) per sopperire all’assenza definitiva di David Lee… a testimonianza della spettacolarità della gara, vi diamo qualche cifra in merito alle percentuali di tiro: 50% di cui 35% da tre per i Nuggets e 64% di cui 56% da tre per i Warriors.

Accadde ieri… 21 Aprile 2013

profetico Brandon Jennings a poche ore da gara 1: “bene avere preso Miami; è un buon matchup per noi”… +23 Miami (anche se il primo tempo era finito solo a +7).

nella pronosticabile vittoria di Indiana, spicca la prestazione LeBronica per Paul George, autore di una tripla doppia da 23 punti, 11 rimbalzi e 12 assist.

primo quarto (24-15) fatale per i Lakers che non riescono a riprendere gli Spurs nei quarti a seguire… nonostante il rendimento della coppia Gasol-Howard (16+16 e 6 assist per il catalano, 20+15 per D12), San Antonio si affida ai tre amigos (Ginobili 18 in 19 minuti) e archivia gara 1.

+29 per OKC contro Barba e soci… non che ci si aspettasse tanto di diverso, però cominciare con uno scarto del genere non è mai il massimo della vita… nonostante tutto, la redazione sta facendo riti propiziatori per un 40ello vincente di Harden.

Primo turno Eastern

Heat-Bucks: 4-0… Va bene la coppia di guardie potenzialmente esplosiva, va bene Sanders potenzialmente dominante in difesa, va bene tutto, purtroppo però Miami è campione in carica e super in palla… E non potenzialmente.

Knicks-Celtics: 4-2… Se i cerotti di NY si dimezzano, c’è caso che la serie duri anche meno… Se Melo e J.R. continuano come hanno fatto nell’ultimo mese, per i Knicks la difesa può essere un optional… Anche se i playoff sono un’altra musica, specie per i biancoverdi.

Nets-Bulls: 2-4… Prima sorpresa della post-season… Deron Williams è tornato sui suoi standard però non si può ignorare cosa hanno fatto i Bulls a ranghi ridotti contro Knicks e Heat… Sistema efficiente e quintetto rodato se ritorna anche Noah… E resta aperta la porta D-Rose.

Pacers-Hawks: 4-1… Squadre abbastanza simili per certi versi… Proviamo a dare fiducia al bilancio e alla difesa di Indiana anche se storicamente Atlanta non ha mai fatto male ad Aprile come si ricorderanno i Celtics per le sfide di qualche anno fa.

Accadde ieri… 26 novembre 2012

Knicks-Nets: interessante quintetto per NY che sostituisce l’infortunato Kidd con…Kurt Thomas! detto questo, gara sempre in equilibrio con palla della vittoria nelle mani di Anthony (35+13) che però non va a segno, permettendo ai padroni di casa di spuntarla all’OT anche grazie alle triple di un redivivo Stackhouse… a volte ritornano.

Bucks-Bulls: sotto anche di 27 (!!!) i Bucks espugnano lo United Center lasciando i Bulls con un pugno di mosche in mano… Inutili i 30 punti di un ritrovato Rip Hamilton… chi invece non è stato trovato per nulla è il povero Beli relegato tutta la sera sulla panca (anche sul +27?)… interessante dato statistico: Milwaukee segna più punti con le riserve che coi titolari (56-37).

Cavs-Grizzlies: serve un super 4° quarto (22-9) a Memphis per avere la meglio dei Cavaliers guidati da un monumentale Varejao (15+22) durante l’assenza di Uncle Drew Irving… nonostante il forfait di Conley e la prima non-doppia-doppia stagionale di Z-Bo (19+8) i Grizzlies ottengo la decima W stagionale a fronte di sole due sconfitte

Bobcats-Thunder: un ritorno alla realtà per Charlotte che viene sepolta da OKC già nel primo tempo 64-24… i Thunder facendo ruotare tutti non umiliano i Bobcats chiudendo “solo” con il +45 finale… resta il fatto che Charlotte ha comunque un bilancio di vittorie sopra il 50%, tiè!

Nuggets-Jazz: stop per Denver in territorio mormone… gara sempre in equilibrio evidenza del fatto che le due squadre hanno più o meno gli stessi valori in campo… sempre ottimo il contributo di Favors quando parte dalla panca (19+7 in 24 minuti) che da man forte al solito Jefferson (28)… per Gallinari gara modesta con 12 punti in 28 minuuti di impiego.

Accadde ieri… 24 novembre 2012

Thunder-Sixers: servono due prestazioni extra large di KD e Raffaello (37 e 30 rispettivamente) più un OT per piegare la resistenza di Phila a dimostrazione del fatto che Doug Collins sta facendo benone sulla panchina dei Sixers… a proposito di buon lavoro, probabilmente da adesso in poi servirà un operato ancora migliore visto che Bynum è fuori senza una data di ritorno precisa…

Bobcats-Wizards: per Charlotte gli OT e i rush finali ormai sono all’ordine del giorno… stavolta sono 2 i supplementari esattamente come 2 sono le gare sopra il 50% del bilancio stagionale… si può tranquillamente dire che sono la sorpresa dell’Est senza ombra di dubbio… per Washington non c’è nulla da salvare se non il ritorno di Nenè che comunque non basta per archiviare l’undicesima sconfitta stagionale a fronte di nessuna vittoria.

Cavs-Heat: pur privi di Irving, i Cavs vendono cara la pelle a casa dei campioni ed arrivano ad un tiro di distanza dall’impresa… la sfortuna di Pargo è quella di essere marcato da Wade e di vedersi stoppato il pallone della possibile speranza… non vi stiamo a tediare con i soliti numeri di LBJ, piuttosto vi invitiamo a dare un’occhiata alle cifre di Varejao: medie raddoppiate in tutte le voci statistiche… viaggia su standard di rendimento “alla Dwight Howard”.

Lakers-Mavs: tornano sulla retta via anche i Lakers (50% di bilancio) battendo Dallas e guarda caso con una netta distribuzione del carico offensivo… forti di 36 punti nel primo quarto, la gara procede grosso modo sui binari dettati dal vantaggio iniziale e si rivede pure un Jamison “vecchia maniera” (19+15)…

Bulls-Bucks: trascinata da Boozer (22+19) Chicago torna alla vittoria e si riporta in parità per quanto riguarda il bilancio stagionale… i Bucks di quest’anno non ci convincono per niente, come abbiamo già avuto modo di dire… speriamo per loro di sbagliarci, anche se questo è davvero impossibile… per Belinelli altra comparsata da 4 minuti, anche se ad onor del vero, guardando i minutaggi, Krypto Nate che di solito rende molto di più ha avuto lui pure un ruolo marginale… è probabile che con un bilancio migliore arrivino più minuti per tutti… Need for Rose!

 

Accadde ieri… 21 novembre 2012

Raptors-Bobcats: signori, Charlotte è 6-4 nelle prime 10 con questa vittoria… neanche a farlo apposta, altro pseudo 20ello di Kemba Walker… per Toronto bene il Mago(25), Lowry al rientro come titolare (21+8 assist) e il rookie Valanciunas (16+10).

Hornets-Pacers: finale con OT per la vittoria di Indiana guidata dai 37 di Paul George e dalla tripla doppia (dei quali siamo fan, come avrete capito) di Roy Hibbert (10 punti, 11 rimbalzi e 11 stoppate).

Spurs-Celtics: gli spurs si impongono anche sul campo dei Celtics nonostante una buona prestazione da parte di Boston con il solito Rondo sugli scudi (22 e 15 assist)… purtroppo per i padroni di casa, San Antonio ha una marcia in più che si chiama Tim Duncan, colui che fu giovane due volte… come se non bastasse Tony Parker ne appoggia altri 26 tanto per gradire.

Bucks-Heat: serve un OT a Miami per battere in casa i Bucks mai domi… e servono soprattutto 80 punti dei 3 tenori per regolare una gara mai banale… buoni segnali per gli Heat che vedono il ritorno di Wade sul campo oltretutto con gli standard delle stagioni passate… solito partitone di LBJ sempre con la tripla doppia dietro l’angolo.

Clippers-Thunder: L.A. paga cara la serata sottotono di CP3 sul campo di OKC lasciando così un bel vantaggio ai padroni di casa che nell’ennesimo OT della notte si aggiudicano la contesa… la Durantula ne scrive 35 con 21/22 ai liberi, Raffaello ne mette 23 con 9 assist e Harden senza barba (Kevin Martin) ne segna altri 20.

Bulls-Rockets: con tutto il rispetto per Krypto Nate, se per Chicago il miglior marcatore è appunto Robinson potrebbe essere che i tempi dei Bulls si preannuncino piuttosto cupi… per Houston molto bene il duo Patterson-Parsons e anche la Barba tornata sui ottimi standard (28)… Belinelli tristemente comprimario in 6 anonimi minuti di gioco.

Nuggets-Wolves: non basta il rientro di Kevin Love (34+14) per averla vinta su Denver trascinata dal terzetto Iguodala-Gallinari-Lawson… per il Gallo, nel dettaglio ci sono 19 punti e 6 rimbalzi.

Knicks-Mavs: Dallas fa sentire il fattore campo e impone a NY il secondo stop stagionale… Eroi della serata il solito Mayo (27 con oltre il 50%) e un insolito Carter (25) che fa la voce grossa dalla distanza… la vendetta per l’addio di Kidd è stata consumata.

Lakers-Kings: Alè, col Baffo siamo lanciatissimi… e invece no! vittoria di 16 dei Kings che nella seconda metà prendono il largo… se Bryant ne segna 38 e gli altri guardano, non c’è Baffo che tenga… per dare l’idea, Howard viene relegato a 4 tiri… che campionato sarebbe senza i Lakers?!?!

Accadde ieri… 19 novembre 2012

Bucks-Bobcats: BOBCATS DI NUOVO SOPRA AL 50% DI VITTORIE!… Quando Kemba Walker flirta con il 20ello Charlotte porta a casa la W, e stavolta la musica non cambia… Sessions contribuisce dalla panca con 23 punti, quelli che avrebbe dovuto fornire Ben Gordon secondo i piani della dirigenza dei Bobcats… apprezzabile loosing effort di Monta Ellis autore di 31 punti come sua consuetudine pessata.

Nuggets-Grizzlies: Denver corsara a Memphis fermando la striscia di vittorie dei padroni di casa… nello scontro tra due delle rotazioni più profonde, stavolta la spunta la banda di Karl guidata da un ottimo Gallinari (finalmente) autore di 26 punti con prestazione balistica degna del cognome… per i Grizzlies sempre benino tutti (altra doppia-doppia per Z-Bo), ma certe sere non basta.

Warriors-Mavs: nonostante il perdurare dell’assenza di Bogut, i Warriors riportano il bilancio in attivo dopo un OT contro Dallas Dirkless… per Golden State prove maiuscole del rookie Barnes che scrive 20+12, David Lee (17+19) come ai bei tempi di NY e del solito Curry (31 con 9 assist)… per la controparte texana, Mayo continua con la sua best-Dirk-impression mettendone 27 con le ottime percentuali che stanno contraddistinguendo il suo inizio stagione (49,5% al tiro).

Clippers-Spurs: la ex Los Angeles dei poveri si porta sul’8-2 vincendo nell’ostico campo degli Spurs (8-3)… partiti sotto 28-18 nella prima frazione, i Clips rimontando e vanno a vincere di 5… nessuna cifra di rilievo da segnalare per i circensi californiani: quel che contava è stato scritto: la W… a dispetto degli anni per San Antonio ancora benone Duncan (20+14) che pare aver trovato la fonte dell’eterna giovinezza… pare però che debba bere per forza di tabella per trarne reali benefici.

Rockets-Jazz: Houston, stanotte abbiamo avuto un problema! la Barba malata, Asik sottotono, Parsons sparacchia e Lin “non è più quello di una volta”… a parte gli scherzi, con queste premesse diventa dura vincere contro chiunque (anche contro la squadra della nostra redazione)… nel dubbio i Jazz ci mettono del loro e si impongono di 11… da segnalre gli 11 assisti di Tinsley in 20 minuti e ribadiamo che per ora Favors ci convince di più come arma tattica dalla panca.

Test d’Ingresso: Central Division

Bulls: Senza l’ispettore Derrick non può e non deve essere la stessa cosa… In più l’assenza di Scalabrine ha dato la mazzata finale alle ambizioni da titolo per questa stagione… In estate di fatto sono arrivati prevalentemente esterni: Hinrich, Krypto Nate e Beli… zitti zitti il loro lo stanno facendo… il resto è abbastanza rodato, come la difesa del resto… Se torna l’ispettore per i playoff, va tenuto pronto il videoregistratore per registrare una puntata Live di “Sfide”… purtroppo nessuno ci riuscirà: non tanto per il ritorno di Rose, quanto perchè nessuno usa più il videoregistratore (epic win)

Cavaliers: Uncle Drew, al secolo Irving, può bastare da solo per tenere in piedi la baracca? Va detto che c’è anche il bulbo di Varejao che conquista rimbalzi… Francamente ci pare ancora poco per sposare il progetto di rivalsa su LBJ sbandierato ai 4 venti da Dan Gilbert: “vinceremo un titolo prima di LBJ”… buonanotte!

Pistons: Massimo rispetto per Prince, unico baluardo della squadra del titolo del 2004… il suo gioco, come il suo fisico del resto, non è cambiato di una virgola/etto… Maxiell fa sempre quello incazzoso e molto spesso gli riesce pure bene, peccato che serva anche dell’altro… Stuckey ormai non è la promessa che ci si aspettava, ma almeno restando in tema di giovani, Greg Monroe da solo tiene vive le speranze in ottica futuro in quel di Detroit

Pacers: Collezione interessante di giocatori completamente eterogenei… Lungone magro e tecnico, cecchino dai 5-6 metri, schiacciatore creativo con tendenze eclettiche, saltatore pauroso riscoperto giocatore, ex All Star perseguitato dagli infortuni, disturbato mentalmente… Se riuscite ad associare queste indicazioni ai 6 giocatori corrispondenti siete davvero forti (o preoccupanti)… ad ogni modo la  soluzione verrà pubblicata insieme al prossimo “quesito della Susi” sulla settimana enigmistica

Bucks: nella città di Fonzie hanno optato per il doppio maraglio in regia… Ellis e Jennings potrebbero essere devastanti sia per gli avversari che per la squadra… Ilyasova può crescere ancora (sì, ma basta come rimbalzista perchè se continua così, Bargnani non esce più di casa visto che il turco ne prende in un quarto come il Mago in 2 settimane)… per il resto non c’è tanto da dire: diversi mestieranti rodati come Dalembert, Dunleavy e Gooden completano un rosa modesta e senza troppe ambizioni (e vinsero il titolo 2012-2013)