Preview: Charlotte Bobcats

La star: Al Jefferson

La novità: Al Jefferson

Il giovane: Cody Zeller

E anche quest’anno ci troviamo di fronte al dubbio su quante vittorie riusciranno a conquistare i Bobcats targati Jordan.
Sicuramente il roster è il più promettente degli ultimi anni se non altro per l’arrivo di una vera star (magari non superstar) come Al Jefferson, razza che di solito non ama le squadre minori. Attorno a Big Al ruota tutta la gioventù dei Bobcats capitanata dal convincente Kemba Walker (17,7 punti e 5,7 assist) con a seguire il 19enne Kidd-Gilchrist (chiamato a migliorarsi dopo un’annata da rookie al di sotto delle aspettative), il folkloristico Biyombo sotto le plance (con la speranza che si evolva in un simil-Mutombo in tempi brevi) e soprattutto il terzo fratello della stirpe Zeller, Cody, galvanizzato dal buon impatto nella Summer League (Ok, non è il massimo della competizione; però se viaggi sui 15+10 qualcosa vorrà dire).
Tra i “veterani”, alla veneranda età di 25 anni, c’è grande ottimismo attorno all’esplosivo Gerald Henderson (15,5 punti) per il ruolo di guardia visto che l’investimento su Ben Gordon non sta dando i frutti desiderati visti i soli 11 punti per gara a fronte di 13 milioni di dollari annui.

Previsione: 30 vittorie nella Eastern di quest’anno potrebbero valere molto di più rispetto ad altri anni… figuriamoci rispetto alle 21 del 2012/2013

Accadde ieri… 11 febbraio 2013

Flash dalla notte NBA:

  • seconda vittoria di fila per i Clippers dopo il ritorno di CP3 (21 punti, 11 assist e 5 recuperi)… per Phila in evidenza Young autore di 29 punti (10/18)
  • prima sconfitta dei Celtics dopo l’infortunio di Rondo… e il destino beffardo ha voluto che si concretizzasse contro Charlotte, il che è tutto dire, nonostante la prestazione di Mullens (25+18)
  • decisamente avvincente la sfida tra Rubio e Irving terminata con una doppia-doppia per lo spagnolo (13 + 10 assist) e 5 recuperi che valgono la vittoria contro i 20 punti e 7 assist per l’ex Rookie of the Year
  • insolito stop casalingo di Indiana a fronte di un OT contro Brooklyn ma soprattutto per colpa di un eloquente prestazione al tiro della coppia George-West che tira con un 3/21 complessivo
  • nonostante le assenze dei 3 big, San Antonio si impone di 14 in casa dei Bulls, spronata da Leonard autore di 26 punti… per Beli 6 punti, 2 assist e 2 rimbalzi in 19 minuti
  • anche se il campionato è già compromesso, arriva l’ennesimo segnale di ripresa da parte dei Wizards dopo il ritorno di Wall (14 punti e 10 assist) concretizzatosi con la vittoria su Milwaukee

 

Accadde ieri… 26 gennaio 2013

Valanga di partite anche questa notte:

  • 32 punti di Irving, all’ennesima gara oltre quota 30, 3 dei quali arrivano sul l’ultima tripla dando ai Cavs il +1 con 0,7 secondi sul cronometro… Tanta roba!
  • gara mai in discussione fra Philadelphia e NY… Holiday (35) conferma di essere buono come il pane (con tutto il rispetto per abradenti, è lui il giocatore più migliorato)
  • va bene il ritorno di Wall, però Chicago che perde bene contro i Wizards? Altra serata anonima per Beli (6 punti con 1/5 e 5 rimbalzi in 20 minuti)
  • serve una tripla allo scadere di Gerald Henderson per stoppate la striscia di sconfitte casalinghe consecutive arrivata a quota 16… Molto bene Kemba Walker autore di 25 punti, 8 rimbalzi e 8 assist… Ottimo Rubio nei 29 minuti giocati: 14 punti, 8 assist e 5 recuperi
  • sotto i colpi della Barba (29 e 7 assist), i Nets perdono la seconda gara di fila senza troppo onore con Johnson di nuovo sui suoi standard stagionali non eclatanti… Per i Rockets ,loto bene tutto il quintetto
  • con un 39-25 i Nuggets archiviano la pratica Kings già dopo il primo quarto… Per le due squadre spazio un po’ per tutti… Gallo gioca 26 minuti nei quali segna 14 punti… Mattatore della serata Ty Lawson che ne mette a referto 26
  • nonostante la prestazione di Griffin (24 punti, 8 rimbalzi, 10 assist e 4 recuperi) ai Clippers ancora orfani di CP3 sarebbero serviti 2 punti in più per vincere: quelli dell’ultimo tiro di Jamal Crawford finito solo sul ferro… Per i Blazers, seconda tripla doppia in 3 gare per Batum autore di 20 punti, 10 rimbalzi e un career high di 12 assist

Accadde ieri… 31 dicembre 2012

La redazione è ancora piena di coriandoli, noi siamo ancora pieni di cibo, pertanto ci immergiamo nel nuovo anno (buon 2013) con qualche velocissima considerazione sulla notte passata:

  • Charlotte interrompe la striscia di sconfitte e si appresta a vincere il titolo… non abbiamo detto in che anno quindi non inveite…
  • Partitino di Nikola Vucevic che con 29 rimbalzi scalza addirittura Shaq dalla posizione numero 1 nella classifica per maggior numero di rimbalzi catturati in una gara… aggiunge pure 20 punti, 2 stoppate e 3 recuperi… Dwight chi?!?!!?!?!?
  • Trovate macerie di Brooklyn dopo il passaggio dell’uragano Spurs… ancora disperso Deron Williams!

Accadde ieri… 3 dicembre 2012

Blazers-Bobcats: vince Portland ma Charlotte vende cara la pelle cedendo solo all’OT… per i Blazers ormai non stupisce più vedere il rookie Lillard al comando della nava dell’Oregon (24 e 9 assist)… nei Bobcats, come ogni tanto accade, piovono le triple di Ben Gordon (8/12) ma pur con l’aiuto di Walker (22 punti) il quintetto dei Portland ha una marcia in più.

Cavs-Pistons: di certo non è una gara di cartello e lo sapevate… quello che forse potreste non sapere è che Varejao continua imperterrito a produrre cifre impensabili fino a poco tempo fa (17+18)… senza Uncle Drew comunque il risultato non cambia e il bilancio dei Cavs si porta sul 4-14

Raptors-Nuggets: le speranze di rimonta di Toronto si spengono con la tripla di DeRozan che non centra il bersaglio per il possibile pareggio… tolto il finale, Denver sempre davanti guidata da the Manimal (18+10)… Benino il Gallo (13+8) che porta a casa la W, meglio il Mago che mette a referto 23 punti ma insacca la sconfitta numero 14 a fronte di 4 vittorie… no ma, quest’anno è l’anno buono…

Accadde ieri… 26 novembre 2012

Knicks-Nets: interessante quintetto per NY che sostituisce l’infortunato Kidd con…Kurt Thomas! detto questo, gara sempre in equilibrio con palla della vittoria nelle mani di Anthony (35+13) che però non va a segno, permettendo ai padroni di casa di spuntarla all’OT anche grazie alle triple di un redivivo Stackhouse… a volte ritornano.

Bucks-Bulls: sotto anche di 27 (!!!) i Bucks espugnano lo United Center lasciando i Bulls con un pugno di mosche in mano… Inutili i 30 punti di un ritrovato Rip Hamilton… chi invece non è stato trovato per nulla è il povero Beli relegato tutta la sera sulla panca (anche sul +27?)… interessante dato statistico: Milwaukee segna più punti con le riserve che coi titolari (56-37).

Cavs-Grizzlies: serve un super 4° quarto (22-9) a Memphis per avere la meglio dei Cavaliers guidati da un monumentale Varejao (15+22) durante l’assenza di Uncle Drew Irving… nonostante il forfait di Conley e la prima non-doppia-doppia stagionale di Z-Bo (19+8) i Grizzlies ottengo la decima W stagionale a fronte di sole due sconfitte

Bobcats-Thunder: un ritorno alla realtà per Charlotte che viene sepolta da OKC già nel primo tempo 64-24… i Thunder facendo ruotare tutti non umiliano i Bobcats chiudendo “solo” con il +45 finale… resta il fatto che Charlotte ha comunque un bilancio di vittorie sopra il 50%, tiè!

Nuggets-Jazz: stop per Denver in territorio mormone… gara sempre in equilibrio evidenza del fatto che le due squadre hanno più o meno gli stessi valori in campo… sempre ottimo il contributo di Favors quando parte dalla panca (19+7 in 24 minuti) che da man forte al solito Jefferson (28)… per Gallinari gara modesta con 12 punti in 28 minuuti di impiego.

Accadde ieri… 24 novembre 2012

Thunder-Sixers: servono due prestazioni extra large di KD e Raffaello (37 e 30 rispettivamente) più un OT per piegare la resistenza di Phila a dimostrazione del fatto che Doug Collins sta facendo benone sulla panchina dei Sixers… a proposito di buon lavoro, probabilmente da adesso in poi servirà un operato ancora migliore visto che Bynum è fuori senza una data di ritorno precisa…

Bobcats-Wizards: per Charlotte gli OT e i rush finali ormai sono all’ordine del giorno… stavolta sono 2 i supplementari esattamente come 2 sono le gare sopra il 50% del bilancio stagionale… si può tranquillamente dire che sono la sorpresa dell’Est senza ombra di dubbio… per Washington non c’è nulla da salvare se non il ritorno di Nenè che comunque non basta per archiviare l’undicesima sconfitta stagionale a fronte di nessuna vittoria.

Cavs-Heat: pur privi di Irving, i Cavs vendono cara la pelle a casa dei campioni ed arrivano ad un tiro di distanza dall’impresa… la sfortuna di Pargo è quella di essere marcato da Wade e di vedersi stoppato il pallone della possibile speranza… non vi stiamo a tediare con i soliti numeri di LBJ, piuttosto vi invitiamo a dare un’occhiata alle cifre di Varejao: medie raddoppiate in tutte le voci statistiche… viaggia su standard di rendimento “alla Dwight Howard”.

Lakers-Mavs: tornano sulla retta via anche i Lakers (50% di bilancio) battendo Dallas e guarda caso con una netta distribuzione del carico offensivo… forti di 36 punti nel primo quarto, la gara procede grosso modo sui binari dettati dal vantaggio iniziale e si rivede pure un Jamison “vecchia maniera” (19+15)…

Bulls-Bucks: trascinata da Boozer (22+19) Chicago torna alla vittoria e si riporta in parità per quanto riguarda il bilancio stagionale… i Bucks di quest’anno non ci convincono per niente, come abbiamo già avuto modo di dire… speriamo per loro di sbagliarci, anche se questo è davvero impossibile… per Belinelli altra comparsata da 4 minuti, anche se ad onor del vero, guardando i minutaggi, Krypto Nate che di solito rende molto di più ha avuto lui pure un ruolo marginale… è probabile che con un bilancio migliore arrivino più minuti per tutti… Need for Rose!

 

Accadde ieri… 21 novembre 2012

Raptors-Bobcats: signori, Charlotte è 6-4 nelle prime 10 con questa vittoria… neanche a farlo apposta, altro pseudo 20ello di Kemba Walker… per Toronto bene il Mago(25), Lowry al rientro come titolare (21+8 assist) e il rookie Valanciunas (16+10).

Hornets-Pacers: finale con OT per la vittoria di Indiana guidata dai 37 di Paul George e dalla tripla doppia (dei quali siamo fan, come avrete capito) di Roy Hibbert (10 punti, 11 rimbalzi e 11 stoppate).

Spurs-Celtics: gli spurs si impongono anche sul campo dei Celtics nonostante una buona prestazione da parte di Boston con il solito Rondo sugli scudi (22 e 15 assist)… purtroppo per i padroni di casa, San Antonio ha una marcia in più che si chiama Tim Duncan, colui che fu giovane due volte… come se non bastasse Tony Parker ne appoggia altri 26 tanto per gradire.

Bucks-Heat: serve un OT a Miami per battere in casa i Bucks mai domi… e servono soprattutto 80 punti dei 3 tenori per regolare una gara mai banale… buoni segnali per gli Heat che vedono il ritorno di Wade sul campo oltretutto con gli standard delle stagioni passate… solito partitone di LBJ sempre con la tripla doppia dietro l’angolo.

Clippers-Thunder: L.A. paga cara la serata sottotono di CP3 sul campo di OKC lasciando così un bel vantaggio ai padroni di casa che nell’ennesimo OT della notte si aggiudicano la contesa… la Durantula ne scrive 35 con 21/22 ai liberi, Raffaello ne mette 23 con 9 assist e Harden senza barba (Kevin Martin) ne segna altri 20.

Bulls-Rockets: con tutto il rispetto per Krypto Nate, se per Chicago il miglior marcatore è appunto Robinson potrebbe essere che i tempi dei Bulls si preannuncino piuttosto cupi… per Houston molto bene il duo Patterson-Parsons e anche la Barba tornata sui ottimi standard (28)… Belinelli tristemente comprimario in 6 anonimi minuti di gioco.

Nuggets-Wolves: non basta il rientro di Kevin Love (34+14) per averla vinta su Denver trascinata dal terzetto Iguodala-Gallinari-Lawson… per il Gallo, nel dettaglio ci sono 19 punti e 6 rimbalzi.

Knicks-Mavs: Dallas fa sentire il fattore campo e impone a NY il secondo stop stagionale… Eroi della serata il solito Mayo (27 con oltre il 50%) e un insolito Carter (25) che fa la voce grossa dalla distanza… la vendetta per l’addio di Kidd è stata consumata.

Lakers-Kings: Alè, col Baffo siamo lanciatissimi… e invece no! vittoria di 16 dei Kings che nella seconda metà prendono il largo… se Bryant ne segna 38 e gli altri guardano, non c’è Baffo che tenga… per dare l’idea, Howard viene relegato a 4 tiri… che campionato sarebbe senza i Lakers?!?!

Accadde ieri… 19 novembre 2012

Bucks-Bobcats: BOBCATS DI NUOVO SOPRA AL 50% DI VITTORIE!… Quando Kemba Walker flirta con il 20ello Charlotte porta a casa la W, e stavolta la musica non cambia… Sessions contribuisce dalla panca con 23 punti, quelli che avrebbe dovuto fornire Ben Gordon secondo i piani della dirigenza dei Bobcats… apprezzabile loosing effort di Monta Ellis autore di 31 punti come sua consuetudine pessata.

Nuggets-Grizzlies: Denver corsara a Memphis fermando la striscia di vittorie dei padroni di casa… nello scontro tra due delle rotazioni più profonde, stavolta la spunta la banda di Karl guidata da un ottimo Gallinari (finalmente) autore di 26 punti con prestazione balistica degna del cognome… per i Grizzlies sempre benino tutti (altra doppia-doppia per Z-Bo), ma certe sere non basta.

Warriors-Mavs: nonostante il perdurare dell’assenza di Bogut, i Warriors riportano il bilancio in attivo dopo un OT contro Dallas Dirkless… per Golden State prove maiuscole del rookie Barnes che scrive 20+12, David Lee (17+19) come ai bei tempi di NY e del solito Curry (31 con 9 assist)… per la controparte texana, Mayo continua con la sua best-Dirk-impression mettendone 27 con le ottime percentuali che stanno contraddistinguendo il suo inizio stagione (49,5% al tiro).

Clippers-Spurs: la ex Los Angeles dei poveri si porta sul’8-2 vincendo nell’ostico campo degli Spurs (8-3)… partiti sotto 28-18 nella prima frazione, i Clips rimontando e vanno a vincere di 5… nessuna cifra di rilievo da segnalare per i circensi californiani: quel che contava è stato scritto: la W… a dispetto degli anni per San Antonio ancora benone Duncan (20+14) che pare aver trovato la fonte dell’eterna giovinezza… pare però che debba bere per forza di tabella per trarne reali benefici.

Rockets-Jazz: Houston, stanotte abbiamo avuto un problema! la Barba malata, Asik sottotono, Parsons sparacchia e Lin “non è più quello di una volta”… a parte gli scherzi, con queste premesse diventa dura vincere contro chiunque (anche contro la squadra della nostra redazione)… nel dubbio i Jazz ci mettono del loro e si impongono di 11… da segnalre gli 11 assisti di Tinsley in 20 minuti e ribadiamo che per ora Favors ci convince di più come arma tattica dalla panca.