i 2 rookie più promettenti della stagione si affrontano per la prima volta… la partita finisce dopo 2 supplementari e vengono messe in archivio ben triple doppie… indovinate un po’ di chi sono? Esatto, proprio le loro: Victor Oladipo e Michael Carter-Williams… neanche a dirlo, il rookie of the Year si giocherà da queste parti
A voi le loro gesta messe a disposizione dal canale youtube della NBA:
Grazie al vero padre di CoffeeTimeOut, vi riportiamo questa curiosità che forse non tutti sanno o che semplicemente in tanti ignorano pur seguendo assiduamente i Thunder.
Durante le partite casalinghe, i tifosi di OKC restano in piedi dalla palla a due fino al primo canestro realizzato dai loro beniamini.
Ennesima dimostrazione che il tifo di OKC è uno dei più calorosi dell’intera NBA.
A voi un esemepio grazie ad una ripresa amatoriale di un tifoso:
Come avrete letto, i Minnesota Timberwolves hanno spedito ai Sacramento King la loro ex seconda scelta assoluta Derrick Williams in cambio di Luc Mbah a Moute.
Forse per via di un bagaglio cestistico non ancora del tutto pronto, forse per dinamiche tecnico-tattiche, sta di fatto che Williams non è mai esploso e, specialmente in questa stagione, è stato relegato ad un ruolo marginale nonostante abbia mostrato lampi di talento.
Ci piace riportarvi la dichiarazione di un 22enne milionario che, una volta tanto, affronta la delicata questione dello scarso minutaggio con grande umiltà e da vero professionista:
“There were times where I was like, ‘I’m definitely not going to play tonight.’ And [Kevin] Love would have 25 and 15. … Sometimes you just have to come to grips with yourself and admit that the other person is better than you and you can learn from that guy.”
In bocca al lupo!
Come forse alcuni già sapranno, con l’update dei roster effettuato a Novembre 2K Sports ha reso disponibili alcuni dei giocatori mancanti al lancio del gioco, tra cui il nostro Gigi Datome.
Grazie ragazzi!
Se non fosse che questa è la sua scheda: come vedete non ha proprio la stessa faccia che ricordavate, vero? va detto che però la barba c’è…
Per la cronaca al buon Gigigante è stato assegnato il valore complessivo pari a 66.
Continuano le speculazioni che vorrebbero Iman shumpert come pedina di scambio per “il futuro” dei Knicks.
Questa volta (si era già parlato di uno scambio alla pari con Kenneth Faried) si vocifera di un eventuale scambio sull’asse New York-Boston che coinvolgerebbe sia il già citato Shumpert sia il contrattone faraonico di Stoudemire.
In cambio di cosa? Niente meno che l’infortunato Rajon Rondo più un eventuale altro contrattoe pesante come quelle di Gerald Wallace.
Resta il fatto che, pur acquisendo Rondo, i Knicks andrebbero ulteriormente a perdere peso sotto canestro, specie adesso vista l’assenza di Chandler.
Ecco perchè a noi pare un po’ troppo fantasiosa come ipotesi.
Stay Tuned
Che dire?
Dite che si è preso alla lettera?
A voi la delicatezza di Anthony Allen, freshman di Florida College:
Ne avrete sentito parlare in qualità di prossimo LeBron James, Mr. Canada, ecc…
Sembra essere il premio più ambito per il prossimo draft (ma occhio a Jabari Parker di Duke) e molte squadre potrebbero far carte false per perdere più partite possibili per poter aver maggior possibilità di assicurarselo
Beh insomma, per la cronaca, Andrew Wiggins ha fatto il suo debutto con la canotta di Kansas ed ha chiuso con 16 punti conditi da qualche highlight.
A voi:
Stando a James Dolan, noto proprietario dei Knicks, New York avrebbe tutte le carte in regola per vincere il campionato. Stando ad una fonte anonima:
He told them he believes they have enough talent to win it all, and he expects it to happen this year
Che dire? Come incitamento per i “suoi” potrebbe essere sicuramente una dichiarazione stimolante, però onestamente ci pare un po’ estrema… Che dite?
Dopo più di 4 mesi, l’attesa sta finendo e per deliziarci il palato quale apertura migliore se non Bulls@Heat?
Il ritorno di Rose subito a casa di LBJ.
Ci sarebbero mille cose da dire, ma non sappiamo da dove partire.
Preparate il caffè per restare svegli: ci si vede a breve su SKY Sport 2 o su NBA League Pass.
Per sua stessa ammissione, sembra che Kevin Durant fosse veramente ossessionato dal desiderio di vincere il titolo NBA nella passata stagione:
“Last year, I was obsessed with it. Like, I wasn’t going to sleep because I wanted to win so bad. I was screaming at my teammates, at the refs, at the coaches. I got mad because I thought ‘if we have a bad game here, we’re not going to win a championship.”
Non che adesso la sua voglia di vincere sia passata; solo, la vive meglio e cercherà di trarre ispirazione costruttiva senza eccessi:
“So I’m not going to let that overtake my mind. I mean, of course I want to win it, but I’m not obsessed with it. I’m going to put in the work to help my team, but I’m not going to be obsessed with it because that’s when I compromise myself, and most of the time it doesn’t work out.”
Coffee Time Out 